Il Decreto Salva Casa tanto caro a Matteo Salvini si fa sempre più clemente: cambiano i requisiti minimi per l’abitabilità e sarà possibile vivere in una casa di 20 metri quadri. Le ultime novità riguardano anche il limite ai soffitti. Diamo un’occhiata alle recenti modifiche proposte dalla Lega al Decreto Salva Casa.
Il Decreto Salva Casa cambia “aspetto” con le nuove modifiche proposte dalla Lega e che risultano ancora più permissive. Nello specifico, gli emendamenti riguardano i requisiti minimi per l’abitabilità, l’altezza dei soffitti e le superfici, oltre ai cambi di destinazione d’uso per uffici e negozi al piano terra. Dunque, si amplia la portata del Decreto Salva Casa il cui iter parlamentare avrà inizio dopo la pausa per le elezioni europee.
Oltre alle modifiche che interesseranno la sanatoria, Salvini ha annunciato l’idea di trasformare il suo ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – il Mit – in Mite, aggiungendo la “E” di “Edilizia”.
Me lo chiedono tante categorie professionali che vorrebbero un unico ministero e io sono abituato a prendermi le responsabilità . Già ce ne occupiamo, di edilizia pubblica e privata. Al di là del superbonus, le tematiche dell’edilizia sono già di nostra competenza
, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ora, vediamo come cambierà il decreto.
Decreto Salva Casa, mini case e soffitti: le novità
Le modifiche più significative riguardano il requisito di abitabilità che attualmente viene riconosciuto quando la superficie degli spazi è pari a 28 metri quadrati per una persona o a 38 per due persone. Come anticipato, la Lega intende presentare in commissione ambiente un emendamento che prevede che si passi da 28 metri quadri a 20, in presenza di un monolocale abitato da una sola persona (38 metri quadrati scendono a 28 in caso di due persone).
Tanti studenti già oggi vivono in case da venti metri quadri. Dal mio punto di vista va superato il regolamento di igiene degli anni Settanta che limita la superficie di abitabilità e l’altezza massima dei soffitti
ha dichiarato Salvini. Per quanto riguarda l’altezza dei soffitti, invece, la nuova norma prevede una riduzione dagli attuali 2,70 metri a 2,40 metri (cucine e soggiorni inclusi). In altre parole, anche una mansarda ricavata da un sottotetto o un lavatoio potrebbe ricevere il requisito di abitabilità.
Cambio destinazione d’uso per uffici e negozi al piano terra
Altra importante novità riguarda il cambio di destinazione d’uso per uffici e negozi che si trovano al piano terra. Da questi locali si potrebbe ricavare un’abitazione, così come sollecitato dai borghi storici e piccoli comuni per contrastare lo spopolamento. Queste nuove tolleranze riguarderanno anche immobili futuri “per garantire una uniformità della disciplina e un trattamento uniforme per tutti gli interventi edilizi“.
Certificato di agibilità
Le modifiche proposte dalla Lega interesseranno anche il certificato di agibilità con un unico bollino. In altre parole, se un tecnico del Comune o dell’Asl non ha rilevato difformità dopo aver effettuato un sopralluogo, non sarà possibile rilevare difformità in un secondo momento.
Ultime novità del Decreto Salva Casa: immagini e foto
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