Fondi Pnrr per coprire le spese di ristrutturazione, via Superbonus, di villette e appartamenti. Si apre la polemica sull’elenco dei lavori finanziati con il debito comune Ue, dopo la lista degli interventi finanziati, pubblicata dal ministero dell’Ambiente. Il dato è impressionante: 60.755 interventi per un totale di 13,726 miliardi di euro a carico delle casse europee. Nel dettaglio, 6,5 miliardi sono stati destinati alla ristrutturazione di 46.922 villette e 7,19 miliardi per quella di 13.833 condomini. Per la prima categoria sono tre i casi più sorprendenti: una villetta di Guidonia Montecelio, alle porte di Roma che ha ricevuto 426.969,22 euro con il Superbonus. Mentre 400.410,24 euro sono arrivati invece al proprietario di un’abitazione unifamiliare a Tarzo, in provincia di Treviso. Senza dimenticare la villetta a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove il costo della riqualificazione energetica l’assegno è stato coperto con 389.429 euro. Qui, l’elenco completo dei lavori finanziati.
Al residence di Marilleva il record della spesa per il Superbonus: 38,9 milioni
I fondi Pnrr sono arrivati però anche ai maxi condomini. Tra questi il quotidiano economico riporta il residence di Marilleva, nel Comune di Mezzana in provincia di Trento «che ha ottenuto la cifra record di 38.825.882,2 euro». Con le sovvenzioni del Piano sono quindi state finanziate 13.833 ristrutturazioni di condomini per 7,2 miliardi. Con il Nord che vanta il 60,1% dei lavori. In Lombardia, ad esempio, più di un condominio ha ricevuto 495 mila euro per i lavori.
Il peso del Superbonus sui conti pubblici
Il collegamento tra fondi Pnrr e Superbonus si lega a una decisione del 2021 del governo Draghi per non gravare sui conti pubblici creando debito aggiuntivo. Si ricorda infatti che a maggio 2024 è salito ancora il costo del Superbonus. In base a i dati Enea si registra un lieve rialzo delle detrazioni maturate per il Superbonus 110%: l’onere a carico dello Stato per i lavori conclusi è salito a 122,731 miliardi dai 122,643 miliardi di aprile. Il totale degli investimenti ammessi a detrazione è 117,709 miliardi e il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è di 112,127 miliardi (95,3%).
Otto castelli hanno beneficiato del Superbonus: 1 miliardo di detrazioni
Il numero totale degli edifici è 495.717. I cantieri condominiali che pesano sulle casse statali sono 133.401 per un investimento complessivo ammesso a detrazione di 78,48 miliardi mentre i cantieri per gli edifici unifamiliari hanno raggiunto quota 244.952 per un investimento complessivo da detrarre di 27,924 miliardi. I cantieri delle unità immobiliari indipendenti, le villette, hanno raggiunto invece quota 117.356 per un investimento complessivo ammesso a detrazione di 11,3 miliardi, che valgono circa il 9,6% del totale. I lavori realizzati rappresentano il 98,2%. Restano poi 8 castelli che hanno beneficiato del Superbonus per un valore di 1,082 miliardi ammessi a detrazione. Tra questi un maniero in Lombardia e il castello di Brunforte nelle Marche. La condizione per avere i finanziamenti era che i locali fossero visitabili dal pubblico (dietro emissione di regolare biglietto d’ingresso).
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