Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


di Savino di Scanno

Milena Gabanelli, donna e giornalista altamente qualificata ed intelligente, ha pubblicato sul Corriere della Sera un articolo coraggioso. Ha scritto dei suicidi tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate.
Si riporteranno dati freddi, drammatici, ma rendono l’idea di ciò che accade.
Si scrive di una media di 1 suicidio ogni 6 giorni e basterebbe questo per chiudere l’articolo.
Il prefetto Franco Gabrielli nel 2019 istituì l’Osservatorio Permanente Interforze tra gli appartenenti delle Forze di Polizia.
Negli ultimi 5 anni si registrano ben 207 suicidi tra carabinieri, poliziotti, guardia di finanza, penitenziaria.
Si raggiunge quota 257 aggiungendo la polizia locale e le Forze Armate.
I dati sono tremendi.
I Carabinieri, con un organico di circa 108 mila uomini e donne tra il gennaio 2019 ed il dicembre 2023 certificano 78 suicidi.
Valutando la componente delle varie Forze Armate per lo stesso periodo di riferimento troviamo 25 suicidi nell’ Esercito, 12 nella Marina Militare, 6 nell’ Aereonautica Militare.
La Polizia di Stato, con circa 98 mila appartenenti registra, pari periodo, 75 suicidi, la Guardia di Finanza pari periodo con circa 60 mila appartenenti 28 suicidi, la Polizia Penitenziaria pari periodo con circa 38 mila appartenenti 26 suicidi.
La Polizia Locale pari periodo con circa 49 mila dipendenti 25 suicidi.
Non sono enumerati i suicidi avvenuti dall’inizio 2024.
Sono dati da brivido.
Sempre la Gabanelli riporta i dati della “Rivista di Psichiatria” redatta a cura dal Dipartimento della Polizia di Stato competente, che attribuisce, come cause dei suicidi, al 39% a problemi personali e familiari, al 14% a disturbi fisici o psichici, e solo al 1,48% a questioni professionali.
Si può leggere di “sindrome da burn out” ovvero della particolare situazione sociale determinata dal vivere un lavoro sottoposto ad elevatissimo stress e disagio.
In ultimo è l’arma di ordinanza ad essere al 82% dei casi lo strumento del suicidio.
Si ripete, sono dati drammatici.
Chi scrive, per di più nato fisicamente in un alloggio di servizio di una Stazione Carabinieri, conosce le cose, perché vissute nel corso di  una parte importante della propria vita, che permette di comprendere le tristi dinamiche in argomento.
Non si ha nessuna pretesa di dare consigli (mai dati per carattere perché sempre mai per carattere ascoltati), né tanto meno indicare soluzioni, ma si scrive di fatti.
Iniziamo dagli stipendi e dato che magari i “colleghi” in divisa non possono e chi scrive è solo un “lettore di libri”, scriviamolo a chiare lettere…..sono “Stipendi da Fame”.
Perché non si può vivere con questi stipendi e pagare un mutuo od un affitto, mandare a scuola i figli, pagare utenze e spese sanitarie, trasferimenti in città quando non sono tra province o regioni.
Iniziamo a mettere sul tavolo una politica di edilizia “dedicata” come lo furono le famose “cooperative militari” di un tempo, o mutui a tasso agevolato che proprio chi scrive fece accordare a molte famiglie in divisa anni orsono in alcuni quartieri a ridosso del GRA.
Scriviamo di assistenza alle famiglie come “borse di studio” visto che sempre chi scrive ne beneficiò a cura del Comando Generale dell’Arma per ben 3 anni di seguito durante il liceo.
I tempi cambiano e tutti siamo figli del tempo che si vive.
Oggi abbiamo il tema delle separazioni e divorzi e bene fa’ il Comando Generale, sia dell’ Arma che della Guardia di Finanza oltre all’Amministrazione della Polizia di Stato, di creare alloggi in caserma per il personale che non è in grado di sostenere le spese per alimenti e sostegno a causa della fine del matrimonio.
Si potrebbe continuare con il vestiario, i libri, le vacanze e quanto possa servire a ciò che un tempo si definiva “benessere del personale “.
Sono temi complessi e delicati, come lo è, e non lo ha mai scritto alcuno, la condizione della “donna in divisa”.
Oggi la “donna in divisa” è presente in ogni amministrazione di Forza Armata, di Polizia e delle Agenzie. Abbiamo eccellenti donne in tutti i campi. Ma le donne, a volerlo ricordare in questo mondo impazzito come scriverebbe il nostro direttore Silvano Danesi, diventano “madri” e come tutte le madri hanno diritto di crescere i loro figli pur non svolgendo un lavoro definito “ordinario”; pertanto, dobbiamo metterle in condizione di farlo. Ma questo è solo uno dei tanti temi.
Come non ringraziare i nostri “Tutori dell’Ordine” perché lavorano per la sicurezza di tutti e lo fanno nel miglior modo possibile, con i mezzi possibili quando poi non ci pensano taluni magistrati, estremamente formali a rendere le cose più complesse e quindi più difficili.
Non si ha la ricetta per evitare i suicidi, ma un’altra piccola “cosa”, con l’occasione, la si vuole scrivere.
Tra le tante cose meritorie di insulti vi è la questione dell’Ordine Pubblico.
Basta. Basta a veder offesi, ingiuriati, malmenati, personale delle nostre Amministrazioni da 4 sciagurati, dementi, idioti di nullafacenti con i ” Rolex al polso”.
Basta con gli oltraggi alle Divise.
Basta ai processi con condanne per chi fa solo il proprio dovere e deve vedere assolti pregiudicati, mafiosi, camorristi e magari deve pagare le spese legali al tossico od immigrato di turno che passa il tempo a dare fastidio al prossimo.
Stiamo scrivendo dei nostri Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri. Non c’è li deve toccare nessuno.
Un aneddoto personale.
Certe vicende sono sempre esistite.
Chi scrive, da ragazzino, fu picchiato davanti alla scuola da ben tre coetanei “figli di nobiluomini” che il proprio padre aveva contribuito a dare un adeguato soggiorno nelle patrie galere.
Bene. Il pomeriggio, un po’ malconcio, da solo ed a piedi, dato che come gli “altri” ero cresciuto in “mezzo alla strada ho avuto la brillante idea di andare a trovare il “capo” di questi tre proprio a casa sua.
Risultato. Chi scrive dovette mettersi un gesso ad una mano ed il loro “capo” scriviamo non andò meglio….

Ti piace questo articolo? Condividilo nel tuo profilo social.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui