Qualche giorno in più per annullare la dichiarazione precompilata presentata via web in modo autonomo, nel caso in cui ci si renda conto che sono stati commessi degli errori. Annullandola, è come se l’Agenzia delle Entrate non avesse mai ricevuto nulla e quindi si riparte da zero.
L’amministrazione ha pubblicato sul suo sito un avviso che posticipa dal 20 alle 23:59 di lunedì 24 giugno 2024 la possibilità, senza conseguenze sulle tempistiche di rimborso. La nuova dichiarazione può essere inviata dopo 24/48 ore dall’annullamento.
Si spiega sul portale Fiscooggi: “Quattro giorni in più, quindi, per ricominciare da zero rispetto alla scadenza originaria del 20 giugno. Stessa proroga per annullare il modello 730 + “Redditi correttivo” già trasmesso con o senza F24”.
In entrambi i casi, l’uscita di sicurezza più agevole per i modelli errati o non completi può essere utilizzata una sola volta. Il contribuente che si accorge di aver dimenticato dei dati o di averne inseriti alcuni sbagliati, può, infatti, entro il 24 giugno, ricominciare facilmente da capo annullando la dichiarazione già presentata. L’operazione comporta la cancellazione di tutti i dati inseriti dal contribuente per lasciare il posto, di nuovo, alla dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate senza effetti sulla tempistica degli eventuali rimborsi e sulla scadenza ordinaria di presentazione.
Attenzione, in caso di annullamento, al Fisco non risulta trasmessa alcuna dichiarazione e occorre presentare un nuovo modello per non incorrere nella violazione di omessa dichiarazione.
In concreto, il modello sbagliato o incompleto può essere eliminato dall’applicazione dedicata alla precompilata del sito delle Entrate con le stesse credenziali utilizzate per l’invio. Se sono stati compilati anche “Redditi aggiuntivo” o “Redditi correttivo” del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti, cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
L’annullamento comporta, automaticamente, anche la rimozione del modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento. Se la dichiarazione è congiunta, l’operazione può essere richiesta soltanto dal dichiarante.
Superato la scadenza del 24 giugno, il 730 da perfezionare può essere completato o corretto fino al 15 ottobre 2024, tramite “Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”. Se salta anche quest’ultima data, per rettificare la dichiarazione non resta che ricorrere a “Redditi integrativo”.
La webzine delle Entrate ricorda nell’occasione che tra le novità più significative della precompilata 2024 spicca la funzionalità che consente a chi ha i requisiti per presentare il 730, di scegliere una modalità semplificata di compilazione del modello alternativa a quella ordinaria. Utilizzando il nuovo applicativo i contribuenti possono consultare, modificare e integrare i dati tramite un percorso guidato e un linguaggio molto semplice. Le informazioni sono visualizzate all’interno di un’interfaccia facile da navigare in cui l’utente è indirizzato automaticamente all’interno delle sezioni interessate. Ad esempio, i dati relativi all’abitazione sono raccolti nella sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni sul coniuge e i figli nella sezione “famiglia”. In tal modo, ritocchi e conferme del contribuente confluiscono direttamente nei corrispondenti campi del modello, senza bisogno di cercare quadri e righi nella dichiarazione o i codici da indicare.
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