Pensione con 5 anni di contributi a 71 anni: importo #finsubitoagevolazioni

23 ore fa

Importo della pensione con 5 anni di contributi a 71 anni: ecco a quanto ammonta e come calcolarlo.

Qual è l’importo della pensione con 5 anni di contributi a 71 anni? Calcoliamolo insieme in questo approfondimento (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Pensione con 5 anni di contributi a 71 anni: cosa sapere?

Sì, è possibile andare in pensione con 5 anni di contributi a 71 anni di età. Praticamente è l’ultima “speranza” di accedere alla pensione, per chi non ha i requisiti in regola per la pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 anni di contributi).

La misura in questione è nota come pensione di vecchiaia contributiva: introdotta dall’articolo 24 del decreto legge 201 del 2011 (riforma Monti-Fornero), spetta al compimento del 71° anno di età, con un’anzianità contributiva minima di 5 anni.

Attenzione, però: il trattamento pensionistico non è accessibile a tutti, ma soltanto a coloro che riceveranno una pensione calcolata con il sistema contributivo (articolo 1, comma 23, della legge 335 del 1995), ovvero per chi è privo di contribuzione al 1995 e ha versato tutti i contributi a partire dal 1° gennaio 1996.

Cosa significa? Che anche un solo contributo versato prima del 1996 farebbe decadere il diritto alla pensione di vecchiaia contributiva, come confermato dall’INPS con la circolare numero 35 del 2012.

Tuttavia, per questi contribuenti è possibile optare per il computo dei contributi verso la gestione separata dell’INPS (articolo 3 D.M. 282/1996).

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Pensione con 5 anni di contributi a 71 anni: limiti e integrazione al minimo

A differenza della pensione di vecchiaia, però, questa misura non richiede il raggiungimento di una soglia minima di importo dell’assegno (che per la pensione di vecchiaia per contributivi puri è pari a 1,5 volte l’importo dell’Assegno sociale).

Significa che, a prescindere dal valore dell’assegno pensionistico maturato con i 5 anni di contributi versati, si avrà diritto alla pensione di vecchiaia contributiva.

Invece, a questa particolare misura previdenziale non si applica l’integrazione al trattamento minimo, che non spetta ai contributivi puri. Quindi, chi percepisce la pensione a 71 anni di età non potrà beneficiare dell’integrazione al trattamento minimo, ricevendo assegni sicuramente di importo molto basso, sotto la soglia minima prevista dalla legge.

Qual è l’importo della pensione con 5 anni di contributi a 71 anni?

Come abbiamo visto, a 71 anni di età, con soli 5 anni di contributi versati esclusivamente a partire dal 1° gennaio 1996, si ha diritto alla pensione di vecchiaia contributiva.

Ma qual è l’importo della pensione con 5 anni di contributi a 71 anni? Sicuramente, con questa anzianità contributiva, non si avrà diritto a pensioni di importo elevato. Quasi sempre non raggiungono i 300-350 euro al mese e senza integrazione al trattamento minimo, come spiegato in precedenza.

Volendo calcolarci l’importo della pensione, prendiamo come esempio un lavoratore di 71 anni, con 5 anni di contributi versati a partire dal 1996, e una retribuzione lorda annua di 23.000 euro.

Avremo bisogno di calcolarci il montante contributivo, dato dal 33% – se lavoratore dipendente – di ogni anno di retribuzione, pari a circa 7.600 euro che, moltiplicato per 5 anni, ci restituisce l’importo del montante: circa 38.000 euro.

Su questo valore si applica il coefficiente di trasformazione, che a 71 anni è del 6,655%. Il 6,655% di 38.000 euro è 2.529 euro, ovvero l’importo lordo di un anno di pensione, poco meno di 200 euro al mese.

Aumentando l’importo della retribuzione lorda a 28.000 euro avremo un montante contributivo di 46.000 euro, per una pensione lorda annua di circa 3.100 euro, quasi 240 euro al mese.

Faq sulla pensione di vecchiaia contributiva

Quali sono i requisiti contributivi per accedere alla pensione a 71 anni con il computo?

Per aderire al computo dei contributi verso la gestione separata dell’INPS è necessario possedere almeno 5 anni di contributi, di cui almeno un accredito ma meno di 18 anni di versamenti al 31 dicembre 1995 e almeno 5 anni dal 1° gennaio 1996 e almeno un mese nella gestione separata.

Fino a quando rimarranno in vigore gli attuali requisiti per la pensione di vecchiaia contributiva?

Il prossimo aggiornamento è previsto il 1° gennaio 2027, quando dovrebbe essere modificata l’età minima per l’accesso alla pensione.

Posso integrare la mia pensione italiana con altre fonti di reddito?

Sì, è possibile integrare la tua pensione italiana con altre fonti di reddito, come risparmi personali o rendite da investimenti. Questo può aiutarti a migliorare il tuo tenore di vita durante la pensione e garantire una maggiore stabilità finanziaria. Tuttavia, è importante pianificare attentamente e consultare un esperto finanziario per prendere decisioni informate.

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