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Introdotta con la legge di Bilancio 2023 e dopo un primo anno di sperimentazione, torna ad essere operativa anche nel 2024, in una versione potenziata, la social card anti povertà

La nuova carta “Dedicata a Te” 2024 è stata infatti presentata oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e, in videocollegamento, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, alla presenza del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci. 

Social card Dedicata a te 2024: requisiti, quando arriva e come richiederla

La carta “Dedicata a te” è una carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile sulla quale è precaricato un contributo una tantum destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (sono escluse le bevande alcoliche) e di carburanti; oppure, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. 

Rispetto allo scorso anno, il beneficio avrà un importo più sostanzioso, che passa dai 460 euro a 500 euro, e potrà essere usato per una serie di nuovi prodotti oltre ad alimentari, carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico come “i prodotti Dop e Igp, gli ortaggi surgelati, i prodotti da forno, tonno e carne in scatola” ha spiegato il ministro Lollobrigida.

La social card 2024 spetta ai nuclei familiari composti da almeno tre persone, iscritti all’anagrafe comunale, con un Isee non superiore a 15mila euro, non titolari di altre misure di sostegno al reddito. Hanno priorità le famiglie, composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, seguiti da quelli composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006. 

Sono esclusi, invece, i nuclei in cui ci sono componenti che percepiscono assegno d’inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). La carta non spetta neanche alle famiglie nelle quali almeno un componente fruisce dell’indennità di disoccupazione, di mobilità, della cassa integrazione.

Come nel 2023, per ottenere l’aiuto non è necessaria alcuna domanda. Saranno l’INPS e i Comuni ad individuare le famiglie che effettivamente riceveranno il beneficio. Le social card, nominative e rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire da settembre 2024, saranno consegnate agli aventi diritto, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Si decade dal beneficio se non viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024, mentre le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025.

Non tutti gli esercenti commerciali accetteranno la carta “Dedicata a te”: sarà un’apposita convenzione a individuare quelli che offriranno sconti ad hoc sui costi dei beni alimentari a favore dei possessori della card. Inoltre, apposite scontistiche potranno essere proposte anche sui prezzi alla pompa.

Guida alla Carta “Dedicata a te” 2023 

Nuova carta “Dedicata a te” 2024, conferenza stampa di presentazione

“Per la social card sono stanziati 676 milioni, 500 euro a tessera, con un aumento di 40 euro, e 30mila beneficiari i più”, ha detto il ministro Lollobrigida alla presentazione a Palazzo Chigi della nuova edizione della carta “Dedicata a te”. 

Lo stesso ministro, inoltre, ha ricordato che “il 4 giugno è stato firmato il decreto ministeriale che avvia la misura” – che tuttavia non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale – sottolineando che “tutti i beneficiari avranno la disponibilità della carta entro settembre”.

I controlli sui beneficiari della social card “da oggi saranno fatti ex ante, ciò vuol dire erogare la misura a chi ne ha veramente diritto”, ha affermato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, nel corso della presentazione a Palazzo Chigi. “Questa misura – ha aggiunto – è giustissima ed è totalmente in linea con l’idea dell’Inps, che mette al centro le persone. Verrà molto meglio governata e monitorata dall’istituto, che ha individuato la platea dei beneficiari”.

La carta ‘Dedicata a te’ nel 2023 “ha raggiunto persone e famiglie che avevano assolutamente necessità di un sostegno, oggi è ancora più accogliente nella sua formulazione, soprattutto per quel riguarda l’importo messo a disposizione“, ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, intervenendo in videocollegamento. 

Tutto quello che c’è da sapere sull’assegno di inclusione 

 

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