Mutui agevolati 2024: ecco le semplificazioni per acquistare la prima casa. Scopriamo a chi sono riservati e come e quando farne domanda per non perdere l’opportunità.
Durante l’anno in corso è possibile richiedere e ottenere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa: le risorse sono state stanziate dal Parlamento attraverso la Legge di Bilancio del 2024, con proroga fino al prossimo 31 Dicembre, aggiungendo 282 milioni di Euro per il rinnovo del Fondo di Garanzia controllato interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Cosa prevede la norma? Ebbene, fino al prossimo 31 Dicembre sarà possibile ottenere una garanzia pari al valore massimo dell’80% sulla quota capitale dei mutui erogati per l’acquisto della prima casa, con il TEG (ovvero: Tasso Effettivo Globale) superiore al TEGM (ovvero: Tasso Effettivo Globale Medio).
Le categorie prioritarie che possono beneficiare dei mutui agevolati 2024
Lo scopo della misura è di stemperare gli effetti nefasti causati dalla crisi energetica e dalle tensioni internazionali che, durante i primi dieci mesi dello scorso anno 2023, hanno condotto ad aumenti particolarmente significativi sui tassi di interesse dei mutui pendenti, rendendone proibitivo l’accesso per molte categorie di cittadine e cittadini italiani, in particolare quelle definitive “prioritarie”: scopriamo quali sono e di cosa potranno dunque beneficiare.
Le categorie che maggiormente hanno sofferto l’impennata dei tassi di interesse avvenuta lo scorso anno sono state quelle definite prioritarie, ovvero le giovani coppie, i nuclei mono genitoriali, cittadine e cittadini sotto i 36 anni di età, conduttrici e conduttori di alloggi IACP – ovvero delle case popolari – con indicatore ISEE al di sotto della soglia dei 40.000 Euro annuali, nonché i nuclei famigliari numerosi con ISEE fino ai 50.000 Euro.
I finanziamenti, dunque, sono stati pensati per garantire vantaggi e assistenza per il rimborso del capitale ottenuto a queste categorie di cittadine e cittadini, attraverso l’attribuzione di interessi favorevoli e anche attraverso la possibilità di diminuire gli oneri fiscali relativi al mutuo contratto. Per poter ottenere il mutuo agevolato, i richiedenti non devono risultare proprietari di altri immobili a uso abitativo, eccezion fatta per unità acquistate per successione ha seguito di mortis causa.
Inoltre, il mutuo non potrà essere di valore superiore ai 250.000 Euro, l’immobile non potrà rientrare nelle categorie A1, A8 e A9 né risultare di lusso e – per quanto possa sembrare scontato – dovrà essere ubicato sul territorio nazionale. Il fondo è gestito dalla CONSAP, ovvero dalla Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici: per maggiori informazioni e approfondimenti, è consigliabile consultare direttamente la Concessionaria.
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