Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Processo per la cessione del marchio Ac Siena: l’assoluzione con formula piena nei confronti dell’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, dell’ex vertice della Robur Massimo Mezzaroma e dei tre dirigenti del Monte Antonio Marino, Alessandro Malfatti e Gianfranco Mariangeli è arrivata ieri dopo un lungo dibattimento.

L’accusa era a vario titolo di bancarotta fraudolenta impropria. Nella precedente udienza era stata chiesta dai magistrati la riqualificazione del capo d’imputazione in bancarotta semplice, capo d’imputazione che diventava così soggetto a prescrizione. In altre parole, l’ipotesi di responsabilità non era più dolosa, ma colposa.

Secondo la difesa, invece, la condotta adottata dagli imputati era già stata messa in atto da altri club ed era stata studiata con attenzione. Come detto, i magistrati avevano chiesto di riqualificare l’accusa in ipotesi colposa per Mussari e Mezzaroma, proponendo invece l’assoluzione per i tre dirigenti del Monte. Ma questo non aveva soddisfatto i difensori, in particolare gli avvocati dell’ex presidente Mps Mussari, Fabio e Giulio Pisillo: “Abbiamo insistito per l’assoluzione con formula piena, cioè perché il fatto non sussiste – spiegano i due legali –. Dall’inizio del processo a oggi è stata un’istruttoria lunga e complessa, durante la quale sono stati sentiti numerosi testi tra cui Antonio Conte e Andrea Agnelli, e molti consulenti. Oggi i giudici ci hanno dato ragione”.

La cessione del marchio Ac Siena è stata ritenuta dunque lecita

come affermato dallo stesso Mezzaroma durante la sua deposizione in aula lo scorso novembre: “Fu un’operazione trasparente, non carbonara. C’era un team di professionisti al lavoro”, aveva spiegato l’ex presidente dell’Ac Siena fallita nel dicembre 2015 con un passivo di oltre 60 milioni di euro. L’allora patron bianconero affidò la cessione del marchio della società calcistica alla ’Black & White communication’ per 22 milioni di euro nel 2011.

“Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’assoluzione perché il fatto non sussiste – il commento dei legali di Mussari –. In 12 anni abbiamo affrontato quattro processi faticosi e importanti, è la quarta assoluzione con formula piena dopo i casi di Ampugnano, Mandate agreement e quelli dei derivati Santorini e Alexandria (questi ultimi in appello). C’è dunque soddisfazione nell’aver chiuso anche questo processo definitivamente”.

Ma Pisillo non si ferma qui: “Alla luce di questa sentenza, stupisce a suo tempo la scelta del Monte dei Paschi, che aveva la responsabilità civile, di risarcire la curatela fallimentare con un accordo milionario. Lo stupore di allora viene confermato oggi dopo l’assoluzione con formula piena del mio cliente e degli altri imputati. Queste somme infatti non sarebbero state pagate alla luce dell’esito del processo odierno”.

Cristina Belvedere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui