Dalle prime ore della mattinata di giovedì 27 luglio 2023 gli uomini del comando provinciale di Genova della Guardia di Finanza hanno avviato una perquisizione presso la sede della Sampdoria, finalizzata al sequestro di documentazione amministrativa, contabile e fiscale. L’autorità giudiziaria procede per false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, in relazione a compravendite di calciatori intervenute nel 2019 e nel 2020 tra Sampdoria e Juventus. Nel mirino anche i fondi covid ottenuti nell’ambito dell’emergenza tra 2020 e 2021.
Indagati Ferrero, Romei e Bosco
Un’indagine relativa al periodo gestito da Massimo Ferrero, sul registro degli indagati risultano iscritti anche Antonio Romei e Alberto Bosco. Un legale della società, sentito in sede da GenovaToday, fa sapere che la perquisizione della guardia di finanza non è stata una sorpresa e che è tuttora in corso. I militari hanno anche eseguito i provvedimenti di richiesta di consegna atti e documenti presso le sedi di Banca Sistema e di Macquarie Bank di Milano e di ordine di esibizione di atti e documenti presso le sedi di Sace, Mediocredito Centrale e Istituto per il Credito Sportivo di Roma.
Ipotesi plusvalenze fittizie e false fatturazioni
Dagli atti trasmessi dalla Procura di Torino sarebbero emerse ipotesi di plusvalenze fittizie e correlate ipotesi di false fatturazioni in relazione alla cessione dalla Juventus alla Sampdoria di Emil Audero e dalla Sampdoria alla Juventus di Douda Peeters ed Erasmo Mulè, operazioni avvenuta nel 2019. Nel mirino ci sono però anche altri movimenti di mercato, relativi al 2020: la cessione dal club bianconero a quello blucerchiato di Nicolò Francofonte, Matteo Stoppa ed Erik Gerbi e infine il passaggio da Genova a Torino di Giacomo Vrioni.
I giocatori coinvolti dalle operazioni di mercato
L’ipotesi degli inquirenti è che, per effetto di queste operazioni, i bilanci di esercizio del 2019 e del 2020 della Sampdoria abbiano riportato l’esposizione di una minor perdita e di un maggior valore dell’attivo patrimoniale rispetto a quello reale e che la sopravvalutazione dei calciatori Audero, Stoppa, Francofonte e Gerbi abbia determinato l’utilizzo di fatture sovradimensionate e, conseguentemente, l’indebita detrazione di Iva, nonché l’annotazione di costi superiori a quelli effettivi. Analogamente viene ipotizzato che la cessione dei giocatori Peeters, Mulè e Vrioni sia avvenuta mediante l’emissione di fatture riportanti valori superiori a quelli reali.
I fondi covid ottenuti tra 2020 e 2021
Tra le ipotesi di reato anche la truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche in relazione a finanziamenti assistiti da garanzia pubblica e ottenuti dalla società negli anni 2020 e 2021 nella cornice emergenziale connessa alla pandemia covid. Dagli accertamenti compiuti sinora sarebbe emerso che la Sampdoria avrebbe ottenuto, anche sulla base dei bilanci riportanti dati ritenuti allo stato non veritieri, finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, gestito da Mediocredito Centrale, per una cifra di 5 milioni di euro, nonché finanziamenti assistiti da garanzia pubblica concessa da Sace, erogati da Banca Sistema, per 17 milioni di euro e da Macquarie Bank, per 40 milioni.
I finanziamenti per la riqualificazione di Bogliasco
In base all’esame degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Paola (Cosenza), relativi alle indagini che hanno riguardato il fallimento di società riconducibili a Massimo Ferrero, viene ipotizzata anche la malversazione di erogazioni pubbliche in relazione alla destinazione di parte dei suddetti finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, ricevuti dalla Sampdoria nella cornice emergenziale connessa alla pandemia da covid, per scopi diversi da quelli in relazione ai quali la garanzia era stata concessa. Oggetto di approfondimento investigativo sono anche finanziamenti erogati alla società dall’Istituto per il Credito Sportivo per la riqualificazione, tra l’altro, degli impianti sportivi della squadra calcistica a Bogliasco.
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