Benefattori Cremaschi, via ai lavori di riqualificazione #finsubitoagevolazioni

CREMONA – La Fondazione Benefattori Cremaschi è pronta a dare avvio ad una serie di lavori di riqualificazione che renderanno i propri spazi più sostenibili, confortevoli e accessibili, preservandoli per le generazioni future. Grazie al Superbonus 110% e al SismaBonus, nei prossimi 12-14 mesi a partire da luglio, gli immobili di Via Zurla, Via Kennedy e Via Dante/Pesadori saranno oggetto di interventi integrali su coperture, strutture, infissi ed impianti. Questi interventi, che saranno realizzati senza costi diretti per FBC, permetteranno di migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica degli edifici.

Il Superbonus 110% e il SismaBonus sono stati infatti prorogati fino al 31 dicembre 2025 per gli enti del terzo settore, come le ONLUS, le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS), supportando interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica degli immobili destinati a strutture socio-sanitarie, case di riposo e altre attività socio-assistenziali. Il primo cantiere, quello in via Zurla dove è collocata la RSA “Lucchi”, inizierà in questi giorni. Entro poche settimane, anche la sede di via Kennedy sarà interessata dalla cantierizzazione ed a seguire tutti gli altri immobili oggetto degli interventi.

«Questi cantieri rappresentano una straordinaria opportunità per migliorare un cardine imprescindibile delle strutture socio-sanitarie del territorio, rendendo la Fondazione ancor più moderna ed efficiente, adeguata ai più alti standard qualitativi oggi richiesti – afferma la Presidente di FBC Onlus, Bianca Baruelli -. Saranno cantieri complessi, non c’è dubbio, l’impatto logistico e organizzativo sarà rilevante soprattutto presso le sedi operative” spiega la Presidente, “ragion per cui abbiamo incontrato da subito i nostri Dipendenti, i Pazienti e i loro Familiari e le Associazioni che vivono i nostri luoghi per condividere il percorso nonché illustrare le caratteristiche dell’intervento: abbiamo riscontrato comprensione, disponibilità e favore riconoscendo il valore dell’opera, e sarà mantenuta questa cura dei processi di comunicazione per tutta la durata dei lavori. Numerose maestranze lavoreranno simultaneamente nelle nostre strutture; l’alta professionalità di chi gestirà il cantiere e il costante raccordo operativo con ATS Val Padana ci rende assolutamente fiduciosi che tutto procederà con comunicazioni precise, adattamenti programmati e in totale sicurezza, rispettando i tempi stabiliti».

«Queste organizzazioni potranno beneficiare del Superbonus 110% sulle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica. Possiamo dire senza dubbio che questa proroga è una dele scelte politiche più intelligenti per questo strumento pubblico, perché supporta il terzo settore, che svolge un ruolo fondamentale nell’erogazione di servizi sociali e sanitari, consentendo di ammodernare strutture che altrimenti sarebbe quasi impossibile riqualificare con risorse autonome» ha dichiarato Vincenzo Forleo, Responsabile dei lavori della Società Gencos S.p.a., uno dei General Contractor coinvolti e referente dei cantieri da subito in avvio.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il progetto, sul quale la Fondazione sta lavorando da oltre un anno, dopo aver selezionato i propri partner in una rosa di sei Soggetti, si propone di:

• Garantire la massima sicurezza antisismica degli edifici
• Migliorare l’efficienza energetica
• Ridurre i consumi energetici
• Contenere le manutenzioni straordinarie
• Installare pannelli solari per la produzione di energia rinnovabile
• Rinnovare e preservare il patrimonio storico e artistico della città di Crema

Lo sviluppo delle progettualità è in corso, sui cantieri in avvio in questi giorni gli interventi saranno:

Per questi cantieri il General Contractor incaricato per la gestione dei lavori è Gencos S.p.A., Gli interventi sono pianificati per ridurre al minimo i disagi per i Residenti e i loro Familiari, con pause ideate per il riposo delle persone ospitate nelle strutture, comunicazioni giornaliere sul cantiere, un fitto cronoprogramma che comprende anche la definizione giorno per giorno delle stanze interessate dai lavori di sostituzione degli infissi e convettori e la previsione degli spazi ed eventuali camere d’appoggio, se necessarie, per limitare al minimo il disagio degli ospiti. Sui cantieri restanti si daranno specifici dettagli in attesa dell’avvio dei lavori previsto dal mese di settembre e così ipotizzati: Via Dante/Pesadori € 3.600.000 – via Kennedy 3 (ex Misericordia) € 7.000.000.

La presidente Baruelli conclude: «Questo grande progetto di riqualificazione degli immobili di Fondazione rientra in un più ampio piano strategico pluriennale che il Consiglio di Amministrazione ha redatto e che vede questo come uno degli obiettivi strategici da perseguire unitamente a molti altri, sui quali si sta già lavorando: introduzione di importanti innovazioni tecnologiche, realizzazione di percorsi formativi dedicati, policy ambientale e della promozione del benessere, valorizzazione delle competenze e del capitale umano».