Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una tassa in caso di vendita degli immobili oggetto di Superbonus. A quanto ammonta e come si può evitare di pagarla?

Il Governo ha stabilito che dalla vendita degli edifici ristrutturati tramite Superbonus da meno di 10 anni deriva una plusvalenza, ossia una differenza economica tra la somma ricevuta dalla compravendita e l’originario prezzo di acquisto o costo di costruzione, inevitabilmente incrementato in seguito agli interventi edilizi.

Alcuni proprietari devono pagare una maxi tassa se intendono vendere la casa (cityzen.it)

Nel dettaglio, se il proprietario decide di vendere una casa oggetto di lavori di Superbonus che si sono conclusi da non più di 10 anni, dovrà pagare una tassa aggiuntiva. Questo perché l’interessato ha già usufruito delle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico, di consolidamento statico e di riduzione del rischio sismico.

Tramite la Circolare n. 13/E del 13 giugno 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito a quanto ammonta l’importo e quali sono le ipotesi in cui si può beneficiare di una vantaggiosa esenzione. Scopriamo cosa ha stabilito con il provvedimento.

Maxi tassa sugli immobili venduti dopo il Sueperbonus: quanto bisognerà pagare?

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che, a partire dal 1° gennaio 2024, dalle plusvalenze scaturenti dalla vendita di immobili oggetto di lavori di Superbonus conclusi da meno di 10 anni si applica un’imposizione fiscale del 26%.

Quando bisogna pagare la maxi tassa? (cityzen.it)

Se gli interventi sono terminati da meno di 5 anni dalla vendita, vengono esclusi ai fini della determinazione della plusvalenza i costi relativi al Superbonus. Se, invece, gli interventi sono terminati da più di 5 anni, queste spese sono considerate al 50%.

Inoltre, il prezzo di acquisto o il costo di costruzione viene rivalutato tenendo conto dell’indice ISTAT. La tassa sulla plusvalenza è dovuta a prescindere dalla circostanza che i lavori di Superbonus siano stati effettuati dal proprietario o da altri soggetti, come il conduttore, il comodatario o il familiare convivente. Non ha, invece, rilevanza la modalità di fruizione del beneficio (cioè se tramite detrazione in Dichiarazione dei Redditi, cessione del credito o sconto in fattura).

Attenzione, però, perché la nuova maxi tassa del 26% è dovuta solo sulla prima vendita effettuata entro i 10 anni dal termine dei lavori e non anche sulle successive cessioni. L’imposta, infine, non è dovuta su tutti gli immobili, perché sono esonerati quelli ricevuti tramite successione e quelli adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei 10 anni precedenti la vendita. Si è esonerati dal pagamento anche se tra la data di acquisto o costruzione e quella della vendita sono intercorsi meno di 10 anni.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui