Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha approvato in esame preliminare un nuovo decreto legislativo volto a introdurre disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14). Questo rappresenta il terzo intervento correttivo sul Codice e si inserisce nel quadro degli impegni previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per approfondire sulle novità abbiamo organizzato il webinar “Correttivo al Codice della crisi: le novità previste dal decreto”
1. Obiettivi del nuovo correttivo
Il nuovo schema di decreto legislativo, composto da oltre cinquanta articoli, mira a:
- Correggere difetti di coordinamento normativo emersi a seguito dei precedenti correttivi.
- Emendare errori materiali.
- Aggiornare i riferimenti normativi.
- Fornire chiarimenti su alcuni dubbi interpretativi emersi durante l’applicazione del Codice.
Secondo il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, questo intervento è volto a supportare aziende e professionisti in difficoltà, permettendo una diagnosi precoce della crisi d’impresa, analogamente a quanto avviene con una malattia. “Facendo chiarezza su molti istituti, aiutiamo le imprese a non muoversi troppo tardi, rafforzando gli strumenti preventivi e stragiudiziali di esame della difficoltà dell’impresa e di ricerca delle possibili soluzioni,” ha dichiarato Nordio. Per approfondire sulle novità abbiamo organizzato il webinar “Correttivo al Codice della crisi: le novità previste dal decreto”
2. Principali novità introdotte
Il 6 maggio era già stato presentato un altro schema di decreto legislativo con disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa. Le principali modifiche riguardano:
- La procedura di verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.
- L’attività dell’esperto incaricato.
- Il rilascio delle certificazioni per la composizione negoziata della crisi.
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3. Il Codice della Crisi e dell’Insolvenza
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, introdotto con il Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, è stato concepito per riformare organicamente la disciplina della crisi d’impresa e dell’insolvenza in Italia. Questo nuovo assetto normativo ha l’obiettivo di favorire una gestione più efficiente e tempestiva delle situazioni di crisi, con particolare enfasi su misure preventive e strumenti stragiudiziali.
Il Codice si struttura intorno a principi di prevenzione e tempestività nell’individuazione delle difficoltà finanziarie delle imprese. Esso prevede, tra l’altro, la figura dell’esperto per la composizione negoziata della crisi, che ha il compito di assistere l’impresa nella gestione delle trattative con i creditori, al fine di trovare soluzioni condivise e evitare il fallimento.
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