Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Sanzioni amministrative: dalla notifica del verbale alla cartella esattoriale. Il rischio di un fermo amministrativo o del pignoramento.

Se non paghi una multa stradale dovrai aspettare un bel po’ di tempo prima di vedere le conseguenze. E questo perché l’amministrazione ha tempi assai lunghi nel recupero dei propri crediti. Ma, durante questo frangente, saliranno gli interessi. E di molto. Il che non rende affatto conveniente far finta di niente e aspettare. Ecco allora cosa rischia chi non paga una multa.

La notifica della multa: termini e interessi

Il Comune è tenuto a

notificarti la multa entro 90 giorni dalla violazione. Se non paghi e non fai ricorso la multa diventa definitiva e non più contestabile.

Il Comune non ti invierà altri solleciti prima di passare al recupero forzato delle somme.

Da questo momento in poi scattano gli interessi pari al 10% dell’importo dovuto e calcolati ogni sei mesi.

La notifica della cartella di pagamento

Il Comune che non ha ricevuto il pagamento della multa nei termini (60 giorni), incarica l’Agente per la riscossione esattoriale di procedere al recupero delle somme. L’esattore ti spedisce la cartella di pagamento che ti deve essere notificata entro 5 anni, altrimenti il debito si prescrive e puoi fare ricorso al giudice di pace contro la cartella stessa.

In alcuni casi è lo stesso Comune a inviarti un’ingiunzione di pagamento. La funzione dell’ingiunzione è identica a quella della cartella: serve cioè a preavvisarti dell’imminente avvio dell’esecuzione forzata.

Contro la cartella puoi fare opposizione entro 30 giorni al giudice di pace

, deducendo di non aver mai ricevuto la multa stradale. Così ad esempio, se hai cambiato indirizzo e lo hai comunicato al Comune ma quest’ultimo ti ha notificato la multa alla vecchia residenza, la multa è illegittima e, con essa, anche la cartella.

Il fermo auto

Se non paghi la cartella, l’Esattore procede a recuperare coattivamente il credito. Anche per piccoli importi, puoi rischiare il fermo auto. Il fermo può essere disposto anche su un’auto diversa da quella con cui hai commesso l’infrazione. Il fermo può riguardare anche un’auto cointestata, ma in tal caso il divieto di guidare vale solo per chi ha violato il codice della strada e non per il comproprietario.

Con il fermo non puoi circolare, né rottamare l’auto (a meno che non dimostri che il suo valore è pari a zero). La violazione di tale divieto implica una sanzione amministrativa da euro 770,00 ad euro 3.086,00. Benché la norma stabilisca anche la confisca del veicolo, questa non viene mani disposta.

Trenta giorni prima del fermo devi ricevere un

preavviso che ti dà la possibilità di pagare o di rateizzare il debito. Il fermo non viene disposto sulle auto aziendali e quelle che servono all’imprenditore o al professionista per l’esercizio della propria attività.

Il pignoramento dei beni

Oltre o in alternativa al fermo, l’Esattore potrebbe avviare il pignoramento dei tuoi beni: il quinto dello stipendio o il conto corrente in banca. È da escludere il pignoramento della casa che scatta solo per debiti superiori a 120mila euro.

Se invece sei nullatenente, non rischi nulla.

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.
Diventa sostenitore clicca qui

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui