La riforma del Fondo di garanzia, resa necessaria dalla scadenza del regime straordinario di Temporary Framework europeo, prevede una rimodulazione delle garanzie a partire dal 1 gennaio 2024.
Quali sono i vantaggi della garanzia pubblica?
Attraverso l’implementazione del Fondo di garanzia destinato alle piccole e medie imprese, l’Unione Europea e il governo italiano si pongono al fianco di imprese e professionisti che riscontrano ostacoli nell’accesso al credito bancario a causa di garanzie insufficienti. Questa forma di garanzia pubblica, sostanzialmente, prende il posto delle onerose garanzie di solito richieste per ottenere un finanziamento, fornendo un supporto prezioso a coloro che altrimenti avrebbero difficoltà nell’ottenere sostegno finanziario.
Come funziona il Fondo di garanzia?
La garanzia fornita dal Fondo rappresenta un beneficio offerto dal Ministero dello Sviluppo Economico, finanziato anche attraverso risorse europee, ed è attivabile esclusivamente in presenza di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. È importante sottolineare che il Fondo non interviene direttamente nelle dinamiche del rapporto tra la banca e il cliente. Gli elementi come i tassi di interesse e le condizioni di rimborso sono lasciati alla contrattazione tra le parti coinvolte, con la specifica restrizione che sulla parte garantita dal Fondo non possono essere costituite garanzie reali, assicurative o bancarie.
Le novità del 2024
Le nuove coperture per le imprese in fascia 1 e 2 (meno rischiose) legate ad operazioni di liquidità scendono dal 60% al 55% e quelle in fascia 3 e 4 dal 80% al 60%. Escluse dal merito di credito le imprese più rischiose (fascia 5).
Per tutte (fascia 1, 2, 3 e 4) comprese le start up la copertura sarà dell’80% per le operazioni di finanziamento finalizzate all’investimento.
La copertura dell’80% è prevista anche per:
- operazioni di importo ridotto fino a 40.000 euro.
- operazioni di microcredito.
- operazioni dei Confidi in controgaranzia fino all’importo di 80.000 euro.
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