Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Scopri come la recente sentenza della Cassazione può aiutare i debitori a bloccare il pignoramento immobiliare e salvare la loro casa dall’asta.

La recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione [1] ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo delle aste immobiliari, offrendo una nuova speranza ai debitori in difficoltà che hanno la casa all’asta. Questa decisione rivoluzionaria apre la possibilità di bloccare il pignoramento immobiliare anche per coloro che, in passato, non hanno agito tempestivamente contro il decreto ingiuntivo notificato dalla banca. In questo articolo, esamineremo nel dettaglio le conseguenze di questa sentenza e forniremo esempi pratici per comprendere come essa possa influire sulla vita di tante persone.

In che cosa consiste il principio stabilito dalla Cassazione?

La Cassazione ha stabilito che, in presenza di un contratto bancario contenente clausole vessatorie, il debitore può opporsi al pignoramento immobiliare anche se non ha agito tempestivamente in passato lasciando scadere i termini e consentendo che il decreto ingiuntivo divenisse definitivo.

Questo principio si basa su precedenti decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea [2] e mira a tutelare i consumatori.

Quali sono le condizioni per poter bloccare il pignoramento della casa?

Per applicare il principio stabilito dalla Cassazione, è necessario che il debitore sia un

consumatore, che il contratto bancario contenga almeno una clausola vessatoria e che l’asta giudiziaria non sia già conclusa con l’assegnazione dell’immobile.

Cosa succede se queste condizioni sono soddisfatte?

Se queste condizioni sono soddisfatte, il debitore può presentare opposizione al pignoramento immobiliare. Inizierà un nuovo processo in cui il giudice valuterà la legittimità del contratto e, se trova una clausola abusiva, il pignoramento sarà definitivamente bloccato e la casa tornerà al debitore.

Quali sono alcuni esempi di clausole abusive?

Esempi di clausole abusive possono includere clausole che derogano al foro del consumatore, clausole che prevedono interessi moratori eccessivi, clausole che limitano il diritto del consumatore di trasferire il mutuo presso un altro istituto di credito o che lo subordinano al pagamento di penali, clausole che prevedono l’anatocismo e clausole che limitano altri diritti del consumatore.

Cosa deve fare chi ha casa all’asta?

Se si ha una casa all’asta a causa di un pignoramento in corso, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un avvocato esperto in diritto del consumo o in diritto bancario. L’avvocato valuterà la presenza di clausole abusive nel contratto e, se ne trova, presenterà opposizione all’esecuzione, che può essere effettuata senza limiti di tempo fino all’assegnazione dell’immobile pignorato.

Esempio pratico

Marco è un impiegato di 45 anni che, a causa di alcuni problemi finanziari, non è più in grado di pagare le rate del mutuo stipulato con la sua banca per l’acquisto della sua casa. La banca, dopo avergli richiesto gli interessi di mora e avergli concesso un periodo di tempo per rimediare, decide di avviare un’azione esecutiva per il pignoramento dell’immobile di Marco.

La casa di Marco viene messa all’asta, e il nostro protagonista, disperato, si rivolge a un avvocato specializzato in diritto bancario e del consumo. L’avvocato, dopo aver esaminato attentamente il contratto di mutuo, individua una clausola vessatoria che prevede l’anatocismo degli interessi.

Grazie alla sentenza della Cassazione, Marco decide di presentare un’opposizione all’esecuzione del pignoramento, anche se in passato non aveva agito tempestivamente. Il giudice, valutando la legittimità del contratto e la presenza della clausola abusiva, decide di bloccare il pignoramento e di restituire la casa a Marco.

La vicenda di Marco è solo un esempio delle possibili conseguenze della sentenza della Cassazione. In molti altri casi, debitori in difficoltà potranno trovare una via d’uscita per evitare la perdita della loro casa e riprendere il controllo della propria vita finanziaria.

Quali sono le conseguenze per le banche?

Da ora in poi, il giudice a cui la banca presenta richiesta di decreto ingiuntivo dovrà richiedere al creditore di produrre il contratto su cui si basa il credito. Se l’istruttoria sulla natura vessatoria della clausola risulta troppo complessa, il giudice può rigettare la richiesta e il creditore dovrà avviare un processo ordinario di accertamento del proprio credito.

Cosa fare se si ha una casa all’asta?

Chi ha casa all’asta può ancora presentare opposizione se il contratto presenta clausole abusive. Non importa se, sino ad oggi, non ha proposto alcun tipo di opposizione. L’importante è che il giudice non abbia già assegnato la casa.

Conclusione

La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione rappresenta una svolta importante nella tutela dei consumatori e nella lotta contro le clausole abusive nei contratti bancari. Per chi si trova in una situazione di difficoltà economica e con la casa all’asta, è fondamentale rivolgersi a un avvocato esperto in diritto del consumo o in diritto bancario per valutare la possibilità di bloccare il pignoramento e salvare la propria casa.

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.
Diventa sostenitore clicca qui

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui