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Dopo la guida per utilizzare al meglio il portale offerte di Arera per scegliere la propria fornitura di luce e gas, oggi cercheremo di approfondire le differenze fra il Mercato Libero e il regime di Maggior Tutela.

Lo scopo di questi contenuti è fornirvi un quadro completo di informazioni e strumenti utili ad orientarvi fra le tariffe proposte sia nel Mercato Libero sia nella Maggior Tutela.









Economia e mercato
20 Apr


Ricordiamo che dal 1° luglio il regime di Maggiore Tutela sparirà, lasciando il posto al Servizio a Tutele Graduali (STG) per tutti i consumatori che non appartengono alle categorie vulnerabili e che non hanno in essere un contratto inserito nel regime del Mercato Libero.

Questa guida (che va letta assieme a quella relativa al Portale Offerte di ARERA) ha come fine di mettere in luce vantaggi e svantaggi di questi due opzioni (Mercato Libero o Tutela).

IL MERCATO LIBERO IN PILLOLE



Il Mercato Libero per la fornitura di corrente elettrica e gas naturale appartiene al “pacchetto” di liberalizzazioni promosso da Bersani nel 2007.

L’idea alla base di questa decisione era di permettere l’ingresso sul mercato di fornitura di luce e gas di un numero maggiore di aziende che, tramite la concorrenza fra loro, avrebbero proposto ai consumatori tariffe più basse e migliori servizi.

All’interno del Mercato Libero trovano posto le offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) secondo quanto stabilito dalla legge 124/2017.

La normativa ha imposto a tutti i venditori l’obbligo di offrire alle famiglie e alle piccole imprese almeno una proposta “standard” di fornitura a prezzo fisso e almeno una proposta a prezzo variabile che risulti chiara e comprensibile a tutti.

Anche nel caso delle offerte PLACET i fornitori possono determinare liberamente i prezzi per la componente energia, ma attenendosi alle condizioni contrattuali definite dall’Autorità.

Riassumendo, nelle offerte Placet:

  • le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi
  • la struttura di prezzo è stabilita dall’Autorità e inderogabile
  • le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili

ATTENZIONE AI COSTI FISSI



Nel Mercato Libero, il Regolatore definisce i costi di trasporto, la distribuzione e gli oneri di sistema, lasciando il fornitore libero di stabilire la tariffa a cui vendere la componente d’energia (elettricità e gas naturale), tramite il prezzo di commercializzazione e vendita (PCV).

Il Prezzo Commercializzazione Vendita (PCV) è un costo in quota fissa presente nella bolletta della luce che va’ a coprire le spese della società di fornitura relative, ad esempio, al marketing; rientra nella Spesa per la materia energia e viene fatturata al netto della componente DispBT.

La voce DispBT, anche detta Componente di Dispacciamento, rappresenta i contributi variabili dovuti all’impresa fornitrice della rete per i costi di distribuzione dell’energia.

Il PCV è quindi un importo indipende rispetto al consumo effettivo, che quindi dovremo aspettarci anche nel caso di un immobile che non utilizziamo da tempo, ma su cui è attiva la fornitura di corrente elettrica.

E’ probabilmente la componente guardata con meno attenzione dai consumatori, ma che può invece incidere maggiormente sul prezzo finale della bolletta, perché è a totale e libera discrezione della società di fornitura.

IL REGIME DI MAGGIOR TUTELA E IL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI



Se nel Mercato Libero le decisioni di ARERA sono affiancate da quelle prese dai singoli fornitori, contribuendo a creare un ventaglio di diverse offerte per i consumatori, nel regime di Maggiore Tutela l’unica voce in capitolo è quella dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.


In altre parole, ARERA regola e stabilisce tutti i costi presenti in bolletta per la fornitura di energia elettrica a livello nazionale, limitando la libertà di scelta dei consumatori.

Questo sistema è pensato per tutelare le persone più fragili e vulnerabili, che potrebbero incontrare difficoltà nel destreggiarsi fra le diverse offerte, tariffe e fasce orarie, o che non sanno leggere correttamente contratti e bollette.

I prezzi stabiliti da ARERA, che nasce come Autorità di Regolazione e non come venditore di energia, sono revisionate periodicamente da parte dello stesso ente, in modo da tenere conto – ed eventualmente contrastare – rincari eccessivi dovuti al costo della materia prima (particolarmente importante nel caso del gas naturale) e delle condizioni di mercato.

Il Mercato Tutelato sta però volgendo al termine, con la sua scadenza fissata al 1° Luglio 2024; al suo posto subentrerà il Servizio a Tutele Graduali (STG) che andrà ad assorbire tutti i clienti che non abbiano sottoscritto un’offerta nel Mercato Libero.

Anche per Servizio a Tutele Graduali è ARERA che stabilisce le condizioni contrattuali ed economiche delle forniture; l’Autorità, ha dichiarato in una nota:

[L’ STG] Riguarderà tutti i clienti domestici non vulnerabili che a luglio 2024 non avranno un fornitore di energia elettrica sul mercato libero. Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET) con riferimento ai seguenti aspetti: tempistiche di fatturazione (bimestrale), garanzie richiesta al cliente (nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito, nel caso di pagamento tramite bollettino, addebito nella prima bolletta di 11,5 euro per ogni kW impegnato), modalità di pagamento (domiciliazione su CC/Carta di credito, oppure bollettino postale).

Le condizioni economiche ad oggi stabilite entreranno in vigore il 1° Luglio, restando valide fino al 31 marzo 2027.

FORNITORI PER LA MAGGIOR TUTELA E L’STG



Sul sito ufficiale di ARERA è possibile visionare il gestore che ha vinto la gara di appalto per la fornitura di luce e gas naturale (e il prezzo c€/POD/anno) indetta dall’Autorità di Regolazione, cercando la propria area territoriale di appartenenza.


All’interno del Servizio a Tutele Graduali sono inoltre presenti tariffe speciali per le piccole e micro imprese.

IL 1 LUGLIO PER I CLIENTI NON VULNERABILI



Il Mercato Tutelato, come abbiamo spiegato nei precedenti articoli dedicati ai due regimi di fornitura della corrente elettrica, nasce con lo scopo di tutelare le categorie più fragili, ma è aperto anche ai consumatori non vulnerabili.

Questi ultimi, nel caso si trovassero nel Mercato Libero e volessero ritornare al Mercato Tutelato, hanno solo pochi giorni di tempo per farlo, ovvero fino al 30 di giugno.

Dal 1° luglio, con il subentro del Servizio a Tutele Graduali non sarà più possibile lasciare il Mercato Libero.

Su questo punto ARERA ha imposto la massima trasparenza e collaborazione da parte di tutte le società operanti nel Mercato Libero, stabilendo che, per la buona riuscita del passaggio fra i due regimi farà fede la data di ricezione della domanda:

Il cliente finale domestico non vulnerabile, già servito a condizioni di mercato libero, che intenda rientrare nel servizio di maggior tutela per avvalersi del passaggio al STG può rivolgersi all’esercente il servizio di maggior tutela competente per territorio entro il 30 giugno 2024. A tale fine fa fede la data di ricezione da parte dell’esercente la maggior tutela della richiesta inoltrata dal cliente stesso attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’Esercente.

Scaduto il termine i consumatori che non manifesteranno l’intenzione di passare a un’altra società di fornitura, continueranno ad essere forniti dallo stesso venditore, ma con un’offerta presente sul Mercato Libero.

Riguardo alle condizioni contrattuali stabilite per il Servizio a Tutele Graduali, ARERA ha dichiarato:

Le condizioni economiche del Servizio a Tutele Graduali sono uguali in tutta Italia e includono la componente in quota fissa denominata “parametro gamma” pari a -72,65 euro/Pod/anno. Tale componente verrà aggiornata annualmente dall’Autorità in funzione del numero di clienti riforniti nel Servizio a Tutele Graduali. Le condizioni economiche relative alla Spesa per la materia energia comprendono anche una componente a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia pari alla media mensile dei valori a consuntivo del prezzo all’ingrosso (PUN ex post) e una componente a copertura dei costi del dispacciamento. Dalla somma del “parametro gamma” con la riduzione delle componenti di commercializzazione in Maggior Tutela, da 58 a 41 euro/Pod/anno, si arriva, sulla base degli elementi a oggi disponibili, a un valore per il Servizio a Tutele Graduali di circa -113 euro l’anno rispetto alla Maggior Tutela.

IL 1 LUGLIO PER I CLIENTI VULNERABILI



Rientrano nelle categorie dichiarate vulnerabili le persone con più di 75 anni di età, i percettori bonus di sostegno economico, i soggetti tutelati dall’articolo 3 della legge 104/92, coloro che vivono in strutture abitative di emergenza o che versano in gravi condizioni di salute (o che prestino assistenza medica/convivano con loro), con necessità di utilizzare 24/7 dispositivi medici elettronici.

Questi consumatori non devono fare nulla, in quanto il Mercato Tutelato nel loro caso resterà sempre vigente, permettendo il loro rientro in qualsiasi momento.

ARERA ha comunicato che continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della Maggior Tutela fino all’espletamento delle aste previste dal Decreto-legge 181/23 (c.d. Dl ‘sicurezza energetica’).

Stefano Besseghini, Presidente ARERA, ha dichiarato:

Siamo in presenza di un momento importante per l’evoluzione del mercato elettrico. L’autorità si è attivata per tempo per consentire un passaggio al mercato libero progressivo, rispettoso delle scelte dei consumatori e in grado di evitare incrementi dei costi legati alla transizione. È importante la collaborazione che il sistema bancario sta garantendo per assicurare la continuità anche sul tema dei sistemi di pagamento automatici delle bollette, ad ulteriore garanzia dei clienti. Dal 1° luglio il focus dell’autorità si concentrerà sul monitoraggio della evoluzione delle condizioni di mercato, per permettere ai consumatori di avere quella chiarezza delle condizioni che è prerequisito di qualunque scelta.

DUBBI E DOMANDE



La mia bolletta è troppo cara e vorrei consultare nuove offerte, cosa devo fare per scegliere correttamente?

Per distreggiarsi al meglio fra le diverse offerte per la fornitura di luce e gas (sia con fornitori distinti, sia rivolgendosi a un’unica società) è utile consultare il Portale delle Offerte di ARERA, inserendo nel modo più preciso possibile i dati relativi ai nostri consumi.

Non appartengo alle categorie fragili e non ho un contratto di fornitura nel regime del Mercato Libero, come cambierà la mia bolletta?

Dal 1° luglio i consumatori che non hanno in essere un contratto stipulato all’interno del Mercato Libero verranno automaticamente inseriti nel Servizio a Tutele Graduali (STG).

Dal 1° luglio sarò dentro il Servizio a Tutele Graduali, ma per quanto tempo varranno le condizioni contrattuali che regoleranno la mia fornitura e il costo in bolletta?

Le condizioni contrattuali dei fornitori che hanno vinto le aste pubbliche e sono stati inseriti nel Servizio a Tutele Graduali saranno in vigore dal 1° luglio 2024 al 31 Marzo 2027.

Sono nella Maggiore Tutela e sono soddisfatto delle condizioni che mi verranno applicate con le Tutele Graduali, ma se poi cambio idea? Posso passare al Mercato Libero?

Certamente, il passaggio dalle Tutele Graduali al Mercato Libero resta una libera facoltà del cliente, ma attenzione: se si esce dal regime tutelato non sarà più possibile accedervi nuovamente, come spiegato dalla stessa ARERA:

“I servizi di tutela sono servizi di fornitura di energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità, destinati ai clienti domestici che non abbiano scelto un contratto dal mercato libero. Questi servizi di tutela, tra qualche tempo, non potranno più essere scelti, tranne che dai clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali sarà possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’Autorità”

Sono nel Mercato Libero e non intendo cambiare; devo fare qualcosa prima del 1° luglio 2024?



I consumatori serviti da offerte presenti nel Mercato Libero non devono fare nulla; la loro fornitura continuerà senza interruzioni o cambiamenti, rispettando le condizioni contrattuali che sono state sottoscritte dal cliente.

 

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