Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un sostegno una tantum contro il caro-vita da 150 euro. È quello che arriverà con il Reddito di cittadinanza, per chi ancora lo riceve, nel pagamento di fine mese, oppure per gli altri tramite bonifico bancario. La somma doveva arrivare lo scorso febbraio, ma per una serie di ritardi burocratici dell’Inps verrà erogata soltando adesso. I ritardi sono stati dovuti al confronto sulla necessità di ampliare la platea dei beneficiari, inizialmente lavoratori dipendenti e pensionati. Ma il sostegno non è rivolto solo ai beneficiari del reddito: ecco chi lo potrà avere e come.
Bonus anti-inflazione per chi riceve il Reddito di cittadinanza
Riceveranno il contributo da 150 euro tutti i soggetti che continuano a percepire il Reddito di cittadinanza entro fine agosto.
Dalla modalità di accredito diretto è esclusa la stragrande maggioranza dei cosiddetti “occupabili“, a cui è stato tagliato il sostegno proprio a partire da agosto. Ad averlo per primi, a partire dal 15 agosto, saranno coloro che ricevono il sussidio per la prima volta. Per tutti gli altri titolari, invece, servirà attendere il 27 agosto.
I requisiti e la domanda per gli altri
Tutti gli altri, compreso chi ha perso il Reddito, dovranno indicare un conto corrente bancario. Il requisito fondamentale per accedere al contributo è un reddito annuale non superiore ai 20mila euro. Oltre a dipendenti e pensionati sono entrati nella platea: i titolari di partita Iva, i ricercatori, gli autonomi, gli addetti stagionali, i borsisti, gli impiegati domestici e i disoccupati. La maggior parte degli aventi diritto otterrà la somma automaticamente. Dovranno fare espressamente domanda queste categorie:
- lavoratori autonomi occasionali;
- partite Iva;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori del mondo dello spettacolo;
- Co.co.co
Come capire se si può ottenere il bonus
Per ogni altra informazione si può visitare il sito dell’Inps. In particolare entrando nella sezione relativa al fascicolo previdenziale del singolo cittadino si hanno tutte le spiegazioni e si scopre se si rientra nella platea coinvolta. Gli ex percettori del Reddito, dopo aver ricevuto questo sostegno, a settembre potranno fare domanda per il nuovo Supporto per la formazione e lavoro da 350 euro, ma solo se il loro Isee non supera i 6mila euro.
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