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Con la news del 9 aprile sul proprio website Cassa Forense ha comunicato che il proprio C.d.A., sulla scorta della ripartizione dei fondi dell’assistenza, ha approvato, per l’anno corrente, 15 bandi.
Dall’entrata in vigore del Nuovo Regolamento dell’Assistenza, il 1° gennaio scorso, sono state introdotte nuove disposizioni per la partecipazione ai bandi indetti annualmente dall’ente previdenziale degli avvocati.
Al fine dell’ammissione alla graduatoria dei Bandi assistenziali, l’iscritto deve essere in possesso della regolarità dichiarativa e contributiva alla data della presentazione dell’istanza, pure in considerazione della circostanza che l’irregolarità riscontrata alla presentazione della domanda non potrà essere sanata per partecipare allo specifico bando.
Per essere ammessi alla graduatoria occorre:
- essere in regola, alla data di presentazione dell’istanza, col Modello 5 per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
- essere in regola, alla data di presentazione della domanda, col pagamento dei contributi previdenziali alla Cassa, sia iscritti a ruolo per gli anni successivi al 2000, sia in fase di riscossione diretta, pure se non oggetto di preventivo accertamento.
Altresì, il Nuovo Regolamento stabilisce che l’istante non può beneficiare di più erogazioni relativa ai bandi 2024 per ogni tipologia di bandi, quindi professione, salute e famiglia.
In attuazione di ciò, il C.d.A. ha stabilito la contestuale pubblicazione sul portale di Cassa Forense dei bandi approvati, per fornire una panoramica globale delle prestazioni assistenziali.
I periodi di riferimento sono stati individuati in modo progressivo e scaglionato per evitare la sovrapposizione di più domande di partecipazione rientranti nella medesima tipologia di prestazione.
Da ultimo, le iniziative intraprese coi bandi n. 14 e 15 risultano piuttosto interessanti.
Il primo consiste in un contributo del 100% della spesa sostenuta al netto di Iva, fino a un massimo di € 5.000,00, quale rimborso delle spese sostenute dagli iscritti disabili dal 1° gennaio al 16 settembre 2024, per l’acquisizione di tecnologie e strumenti atti a favorire lo svolgimento dell’attività.
Il secondo prevede un contributo pari al 50% della spesa totale, al netto dell’IVA, sostenuta dalla data di pubblicazione del bando e fino al 30 settembre 2024, per la realizzazione, all’interno dello studio legale, di una sala videoconferenze attrezzata. Nella determinazione della misura dell’erogazione non sono riconoscibili contributi di importo inferiore a € 300,00 o superiore a € 1.500,00.
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