Numerose le proposte arrivate dalla Commissione Ambiente della Camera sul Decreto Salva Casa, l’iter di conversione è però in pieno svolgimento; nelle prossime settimane scopriremo tutte le novità. In settimana c’è stata anche l’Assemblea di FederlegnoArredo, al centro la sostenibilità dei materiali.
Decreto Salva Casa: è iniziato l’iter per l’approvazione in Parlamento
Il disegno di legge di conversione del DL 69/2024 (Decreto Salva Casa) mercoledì 10 e giovedì 11 luglio 2024 è stato messo ai voti in sede referente dell’VIII Commissione sugli emendamenti (ambiente, territorio e lavori pubblici), a breve si conosceranno quindi le prossime modifiche al Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001).
Prevista un’altra sessione di voti il 15 e il 16 luglio poi il testo, prima passerà al voto del Parlamento, prima della Camera e poi a quello del Senato, per arrivare alla pubblicazione della legge di conversione in Gazzetta Ufficiale.
Le principali novità riguardano gli abusi edilizi, le demolizioni, le vetrate panoramiche amovibili e le tende da sole, altri punti saranno in discussione al prossimo incontro.
Nelle proposte di questa prima tornata si specifica che eventuali abusi e irregolarità sulle parti comuni di uno stabile non potranno impedire interventi di riqualificazione su singoli alloggi e viceversa. Gravi condizioni di salute dei proprietari di un edificio renderanno possibile il rinvio sia della rimozione degli abusi edilizi sia di demolizioni. In Commissione si è parlato anche di vetrate panoramiche e schermature solari, le prime – realizzabili in edilizia libera – non prenderanno in considerazione spazi pubblici mentre necessiteranno di autorizzazioni le pergole bioclimatiche
Porte e serramenti in legno per abitazioni più sane e sostenibili
In occasione dell’assemblea annuale di FederlegnoArredo, lo scorso 5 luglio, oltre a illustrare le proprie attività per la filiera e affrontare temi come il regolamento EUDR (European Deforestation-free products Regulation), la normativa sull’Ecodesign (ESPR), la valorizzazione del Made in Italy e il progetto Re-Design, gli attori del comparto si sono confrontati anche sul miglioramento del benessere e della qualità della vita nelle case.
Durante il convegno “Sostenibilità; comfort e benessere abitativo” si è infatti discusso in che modo il legno, materiale sostenibile e naturale, e i prodotti di alta qualità possano rendere le abitazioni più sostenibili e confortevoli.
Andrea Bazzichetto, presidente di EdilegnoArredo, ha evidenziato l’importanza della produzione di finiture di alta qualità: “Investire nel benessere abitativo e in prodotti adatti alle proprie esigenze non è solo una scelta etica ed estetica, ma anche una decisione cruciale per la salute”. Bazzichetto ha poi sottolineato come dal comfort termico alla luminosità, passando dalla sicurezza e dal tasso di umidità dell’aria, sia evidente che “optare per pavimenti, porte e serramenti di legno influenza in modo significativo la qualità della nostra vita, contribuendo a rendere più salubri e confortevoli gli ambienti in cui scegliamo di vivere”.
Una piattaforma dedicata ai materiali sostenibili
“Stiamo passando molto velocemente da un concetto di sostenibilità legato solo al riciclo o al bio, ad uno più complessivo fondato su misurazioni di impatto il più possibile accurate, che tengano conto di tutti i passaggi del ciclo di vita di un prodotto”. Questo quanto dichiarato da Chiara Rodriquez, presidente di Materially in un’intervista rilasciata ad Abitare Sostenibile.
Centro di ricerca e consulenza con focus su materiali innovativi e sostenibili per l’industria manifatturiera e per ogni applicazione design driven, Materially supporta le aziende in maniera multidisciplinare affiancandole non solo nella scelta dei materiali e nella ricerca dei principali trend di mercato, ma anche nell’integrazione di principi di economia circolare e di ecodesign oltre che in ambito di comunicazione.
La società sta collaborando con FederlegnoArredo alla realizzazione di una piattaforma sui materiali in cui vengano messe in evidenza le caratteristiche di sostenibilità ambientali effettive, con la finalità di aumentare la consapevolezza del settore e ridurre l’impatto complessivo dell’intero comparto.
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