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Che cosa fare se si indica un datore di lavoro o un ente sbagliato per la liquidazione del modello 730: come intervenire dal portale delle Entrate.

Il 730 precompilato, per i contribuenti che non hanno una situazione particolarmente complessa, è una vera comodità: questo modello di dichiarazione dei redditi è infatti già predisposto dall’Agenzia delle Entrate e reso disponibile all’interno del suo sito web, con i dati comunicati da enti e aziende. Le informazioni già “pronte” sono numerose, dai redditi di lavoro dipendente e di pensione alle spese per l’acquisto di medicinali, dagli interessi del mutuo alle spese per la ristrutturazione.

Se il contribuente accetta il precompilato così com’è, beneficia di un’esenzione dai controlli formali (pur restando la possibilità, per l’Agenzia delle Entrate, di controllare la sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni ed agevolazioni in generale). Ma che cosa succede se ci si accorge, dopo aver inviato il

730 precompilato, che il sostituto d’imposta è sbagliato?

I dati del sostituto d’imposta devono essere indicati dal contribuente anche in caso di accettazione integrale del modello 730, in quanto si tratta di informazioni che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, come la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille.

Indicare correttamente i dati del sostituto d’imposta è di basilare importanza, in quanto è il sostituto (ad esempio il datore di lavoro, l’Inps per i pensionati…) ad effettuare le operazioni di liquidazione del 730 (rimborso o trattenuta in busta paga, o nel cedolino di pensione).

Il contribuente può comunque scegliere il cosiddetto 730 senza sostituto, ossia può chiedere il rimborso diretto all’Agenzia delle Entrate se a credito e pagare direttamente il dovuto tramite modello F24, se a debito.

Se il contribuente decide di affidarsi a un Caf per la compilazione del 730, l’eventuale correzione dei dati del sostituto d’imposta è effettuata, con modello 730 Integrativo di “Tipo 2”, a cura degli operatori dell’ente. Se, invece, l’errore è stato effettuato dal contribuente stesso, nell’ambito della compilazione, nel sito delle Entrate, del 730 predisposto dall’Agenzia, il procedimento per rimediare è più complesso. Vediamo che cosa fare.

In quali modi si può accedere al 730 precompilato?

Ricordiamo innanzitutto che è possibile accedere al 730 precompilato attraverso modalità differenti:

  • tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, se si è utenti abilitati Fisconline, utilizzando le proprie credenziali di accesso al servizio: l’Agenzia ha attivato un’apposita finestra che collega direttamente al 730 precompilato appena si apre il sito; al 730 precompilato si può accedere anche se si possiede lo Spid, la Cie, carta d’identità elettronica o la Cns, la carta nazionale dei servizi;
  • tramite il sito dell’Inps, nella sezione Servizi per il cittadino: bisogna accedere con le proprie credenziali Inps (è necessario il codice pin dispositivo, ma questo codice non potrà più essere utilizzato da settembre 2021), con la Cie, la Cns o con lo Spid;
  • tramite Caf o professionisti abilitati: in questo caso, si deve firmare un’apposita delega all’intermediario che avrà il potere di accedere alla dichiarazione, modificarla ed inviarla.

Sostituto d’imposta sbagliato nel 730

Non è raro che si verifichino dei problemi nella

compilazione dei dati del sostituto d’imposta:

  • il sostituto indicato, ad esempio, può risultare non più tale per via della cessazione del rapporto di lavoro;
  • nel 730 precompilato, il sistema può inoltre indicare la presenza di più sostituti: è quanto accade al personale della scuola, che può facilmente confondersi perché, oltre all’istituto scolastico, appare come sostituto anche l’ente liquidatore delle competenze stipendiali, cioè la DSCII, Direzione Centrale Sistemi Informativi e dell’Innovazione; il sostituto d’imposta corretto è proprio la DSCII e non la scuola.

Sostituto d’imposta sbagliato nel 730 precompilato: cosa fare?

In caso di errore nell’indicazione del sostituto d’imposta nel 730 precompilato, è necessario inviare un nuovo modello 730, il 730 Integrativo Tipo 2. Attenzione però: se ti sei accorto di aver sbagliato i dati del sostituto, è inutile che ti precipiti nel portale delle Entrate per rimediare; non puoi procedere alla rettifica immediata, in quanto il 730 rettificativo di Tipo 2 (per errori nell’indicazione del sostituto d’imposta) viene attivato dalle Entrate soltanto a seguito di un’apposita comunicazione del diniego del sostituto originariamente indicato.

Devi dunque ricevere dall’Agenzia delle Entrate una mail che ti invita ad accedere alla tua ultima dichiarazione 730 presentata per visualizzare comunicazioni importanti: questa e-mail ti sarà inviata quando il sostituto d’imposta che hai indicato avrà inoltrato all’Agenzia un avviso di diniego all’effettuazione del conguaglio fiscale.

In caso di diniego, puoi:

  • indicare un nuovo sostituto e procedere all’invio del modello 730 integrativo di tipo 2;
  • indicare “nessun sostituto” e procedere all’invio del modello 730 integrativo di tipo 2.

Sostituto d’imposta sbagliato e altri errori nel 730 precompilato

Se, oltre ad aggiornare i dati del sostituto di imposta, hai necessità di completare o correggere il 730 precompilato già inviato perché hai commesso altri errori, devi inviare il modello Redditi aggiuntivo/correttivo oppure il modello Redditi integrativo.

In questo caso, devi calcolare gli importi da versare o che ti saranno rimborsati, in quanto il risultato contabile del 730 risulta annullato a causa del diniego.

Come inviare il 730 precompilato integrativo per cambiare il sostituto d’imposta

Per variare i dati relativi al sostituto d’imposta comunicati con 730 precompilato, hai tempo, una volta ricevuta la comunicazione delle Entrate, sino al 10 novembre 2021 (relativamente al 730 2021- redditi 2020): questa è l’ultima data utile per la presentazione del 730 integrativo di tipo 2 attraverso l’applicazione precompilata; dopo questa data, puoi inviare solo il modello Redditi.

Ecco come devi procedere:

  • accedi al 730 che hai presentato, collegandoti all’applicazione delle Entrate con le tue credenziali;
  • visualizza la home page dell’applicazione della dichiarazione precompilata, dopo aver confermato la lettura del messaggio che ti avvisa del diniego da parte del sostituto d’imposta.

Dopo aver letto le informazioni presenti nell’area “In evidenza” della home page, seleziona la voce “Compila e invia” per procedere al passo successivo ed entrare nella compilazione del 730 integrativo di tipo 2.

Nella sezione di riepilogo del 730, devi selezionare la voce di menu “Sostituto d’imposta”, sotto “Compila i dati”, “Indica i dati obbligatori”.

Devi poi inserire i dati del nuovo sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), indicando obbligatoriamente il codice fiscale, il cognome e il nome oppure la denominazione del nuovo sostituto.

Successivamente, devi:

  • selezionare “Salva” per confermare i dati inseriti;
  • dal menu, scegliere la voce “Stampa e invia”.

Al termine delle operazioni di invio, il nuovo sostituto d’imposta che hai indicato effettuerà il conguaglio del 730.

Come inviare il 730 precompilato integrativo senza indicare il sostituto d’imposta

Se, a seguito del diniego del sostituto precedentemente indicato nel 730, non hai un nuovo sostituto, puoi ricevere il rimborso direttamente dalle Entrate, o pagare personalmente il modello F24 se sei a debito. In questo caso, devi seguire i passaggi precedentemente descritti e indicare “Nessun sostituto“, per procedere all’invio del modello 730 integrativo di tipo 2.

Ecco cosa devi fare:

  • accedi al 730 che hai presentato, collegandoti all’applicazione delle Entrate con le tue credenziali;
  • visualizza la home page dell’applicazione della dichiarazione precompilata, dopo aver confermato la lettura del messaggio che ti avvisa del diniego da parte del sostituto d’imposta;
  • dopo aver letto le informazioni presenti nell’area “In evidenza” della home page, seleziona la voce “Compila e invia” per procedere al passo successivo ed entrare nella compilazione del 730 integrativo di tipo 2;
  • nella sezione di riepilogo del 730, devi selezionare la voce di menu “Sostituto d’imposta”;
  • devi ora selezionare “Nessun sostituto”.

Successivamente, devi:

  • selezionare “Salva” per confermare i dati inseriti;
  • dal menu, scegliere la voce “Stampa e invia”.

Al termine delle operazioni di invio:

  • se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate;
  • se, invece, emerge un debito, dovrai effettuare il pagamento con il modello di versamento F24.

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