come funziona il bonus 70 per cento nel 2024? #finsubitoagevolazioni

Per chi ha iniziato o inizia i lavori relativi al superbonus edilizio dal primo gennaio 2024 può usufruire di una detrazione ridotta, che passa dal 90% al 70%.

Il bonus ristrutturazione 70 per cento è il nuovo incentivo statale che permette di detrarre o cedere le spese di riqualificazione energetica del proprio immobile nel 2024.

Questa iniziativa segue al più famoso superbonus 110%, che aveva lo stesso obiettivo dichiarato, ma che prevedeva incentivi decisamente più sostanziosi, oltre ad un ambito di applicazione decisamente più ampio.

Ing. Giuseppe Cirillo

Amministratore unico Firmitas Srl

Sull’argomento intervistiamo l’Ing. Giuseppe Cirillo, amministratore unico della società Firmitas Srl di Torino, specializzata in servizi integrati al condominio.

Buongiorno Ing. Cirillo, i condomini sono ancora in tempo per usufruire di qualche bonus per la riqualificazione energetica, giusto?

Sì, esattamente. I condomini (almeno bifamiliari) hanno ancora la possibilità di accedere al bonus 70%. Mentre sono escluse ad esempio edifici unifamiliari o unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale, che in precedenza erano eleggibili per il bonus 110%.

Detto questo, riuscirebbe a riassumere in parole semplici requisiti e procedure per accedere al Bonus 70%?

Come per il precedente e tanto discusso Bonus 110% i lavori ammessi per i condomini sono principalmente interventi di efficientamento energetico ad esempio sistemi di riscaldamento o raffreddamento più efficienti, miglioramento dell’isolamento tecnico come l’installazione di un cappotto termico.

Chiaramente installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Parlando di liquidità e accesso al credito, è ancora possibile lo sconto diretto in fattura?

Sappiamo che i condomini hanno avuto una grande possibilità di finanziamento degli interventi proprio grazie allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Tantissimi sono riusciti, infatti, a riqualificare con successo gli edifici.

Tutti i condomini, ad esempio, che abbiamo seguito in questi anni in Firmitas hanno concluso nei termini di legge interventi di riqualificazione importanti, non economici ma che hanno già contribuito in maniera significativa alla riduzione dei consumi energetici, oltre ad un abbellimento estetico.

Il Bonus 70% prevede una sola modalità di fruizione dell’agevolazione: la detrazione fiscale. Con una sola eccezione: qualora il condominio abbia dei lavori in corso o se ha presentato la Cilas superbonus prima del 16 febbraio 2023 può ancora accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito.

Abbiamo ricevuto, infatti, diverse richieste in questi primi mesi dell’anno da parte di amministratori e condomini proprio in tal senso. Ci aspettiamo che ancora per qualche mese ci saranno queste tipologie di richieste. Anche perché la premessa di questo bonus 70% è la chiusura dei lavori entro l’anno.

Anzi, colgo l’occasione dell’intervista per invitare amministratori e condomini piemontesi, liguri e valdostani [le zone di competenza di Firmitas, ndr] a contattarci per capire le opportunità di finanziamento lavori e identificare gli interventi di riqualificazione con bonus.

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