Due condanne nel rito abbreviato, con pene molto più leggere di quelle chieste dalla Procura. Le ha decise il giudice dell’udienza preliminare Luca Ramponi nel procedimento a carico di dodici imputati scaturito dall’indagine ‘Melisseo’, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle e dalla squadra mobile della questura.
Al centro la parabola di due storiche aziende di Guastalla, cioè la Tabec srl, che dal 1981 faceva articoli per l’apicoltura, e la Ipe srl fondata nel 1961, che realizzava prodotti per l’edilizia. In base alla ricostruzione investigativa, le ditte furono spolpate dei patrimoni e portate alla bancarotta fraudolenta: entrarono in crisi di liquidità e i loro 4 amministratori furono messi in contatto con Giovanni Battista Moschella (1959) di Modena, che le avrebbe spogliate dei cespiti attivi creando nuove società, la Econsultinglab per la Tabec e la Ipe.fer per la Ipe, a cui furono conferiti i rami d’azienda, per poi cederle a teste di legno e abbandonarle a procedure fallimentari.
Abbreviati. Tiziano Mancinelli (1956), di Soriano (Viterbo), è stato condannato a 2 anni per 4 contestazioni. Due sono bancarotte: nella vicenda Tabec, lui figurava socio unico di Econsultinglab e di Gest con cui nel dicembre 2017 furono stipulati contratti di affitto d’azienda da 72mila euro annui, mai versati e mai pretesi. Il giorno dopo il capitale della ditta fallita fu ceduto a Officine Minetti, società reggiana gestita da Moral Luis Fernandez, nominato nuovo amministratore della Tabec con sede trasferita a Lisbona. Per Mancinelli è caduta l’aggravante della legge fallimentare. È stato condannato per occultamento di documenti e mancato versamento di imposte, mentre è stato assolto da altre accuse.
Il procuratore Paci aveva chiesto 5 anni di condanna. Dovrà versare una provvisionale di 10mila euro alla OffiMinetti, parte civile rappresentata dall’avvocato Claudio Vincetti. Per lui, difeso dall’avvocato Pier Francesco Rossi, è scattata anche l’interdizione dall’attività di impresa per due anni. L’avvocato Domenico Arena (1976) di Modena è stato ritenuto responsabile per la bancarotta Ipefer: 1 anno e 4 mesi, pena sospesa, mentre è stato assolto dal resto. Per lui Paci aveva chiesto 6 anni. Dovrà versare a Ipefer, parte civile con l’avvocato Serena Barbato, una provvisionale di 24mila euro. Anche per lui stop alle attività di impresa per due anni.
Luis Moral Fernandez, e anche Agustin Del Moral Fernandez, amministratore di Econsulting, spagnoli, risultano irreperibili: da tempo sono stati stralciati. Patteggiamenti. Renato Tagliati (1939), di Guastalla, 2 anni, era amministratore di Tabec; Bruno Ardioli (1955), Reggiolo, 2 anni, socio Ipe; Marzia Ardioli (1952), Guastalla, 1 anno e 10 mesi, socio Ipefer; Gregorio Ciccarello (1979), Modena, 1 anno e 8 mesi (difeso da Gianpiaolo Cristofori), amministratore di società dove sono confluiti soldi distratti tramite fatture nel 2018. Per tutti e quattro pena sospesa. Disposto il non luogo a procedere per Cinzia Uguzzoni (1965): “Non ha commesso il fatto”. La difendono, insieme al coniuge, gli avvocati Gianluca e Vinci e Pier Francesco Rossi: “È stata dipendente Econsultinglab part time solo per tre mesi. Siamo soddisfatti, chiariremo anche la posizione del marito”. Quest’ultimo è Fausto Tacconi (1966), di Castelnovo Rangone: rinviato a giudizio, ieri ha reso interrogatorio, sostenendo di essere estraneo alle accuse. Oltre a lui andranno a processo Moschella e Gianluca Tagliati (1962) di Guastalla: per loro tre l’udienza è fissata in luglio davanti al collegio.
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