Roma, 15 maggio 2024 – ll governo chiederà il voto di fiducia al Senato sul dl
Superbonus. E’ quanto è emerso dalla seduta dei capigruppo. Il testo dopo il via libera della Commissione Finanze arriverà in aula questo pomeriggio alle 15 per la discussione generale. Le dichiarazioni di voto sono previste domani mattina dalle 08,30 e poi ci sarà la votazione con la chiama.
“Le previsioni della Commissione sono in linea con le nostre. Sul debito, purtroppo, gravano per cassa negli anni prossimi gli effetti negativi del Superbonus. D’altra parte i dati europei sul rapporto debito/Pil non incorporano gli effetti dei recentissimi provvedimenti che avranno effetti positivi sui conti”, le parole del ministro dell’Economia Giorgetti sulle previsioni economiche della Commissione europea.
“Voglio tranquillizzare tutti che comunque non siamo di fronte a un ‘rischio Grecia’ –assicura invece il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni -. Siamo di fronte a una misura che certamente avrà avuto anche degli effetti positivi, ma che essendo andata fuori controllo è diventata un elemento pericoloso e il governo fa bene a nostro parere a porvi rimedio”.
A lanciare l’allarme è invece l’Abi, che in un documento approvato all’unanimità auspica ”che il Parlamento e il governo prendano nella dovuta considerazione” anche il fatto che nel dl Superbonus ‘‘permangono elementi di retroattività” che rendono ”impossibile per le banche compensare i crediti d’imposta acquistati, incidendo negativamente sulla loro capacità di acquistare ulteriori crediti”.
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