Andamento mutui di giugno 2023 #finsubitoagevolazioni

• L’IRS a 20 anni per i mutui a tasso fisso è stabile al 2,88% con una diminuzione dello -0,07%.
• I mutui a tasso fisso hanno subito un aumento di circa 25 punti base.

La media delle misurazioni mensili dell’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso IRS a 20 anni nel corrente mese evidenzia una diminuzione dello -0,07%, stabilizzandosi al 2,88%. L’indice corrispondente per i mutui a tasso variabile nel mese di giugno 2023 registra una media del 3,47%, con un incremento dello 0,10%.

Nonostante gli indici IRS abbiano mantenuto una sostanziale stabilità nel mese di maggio e nei primi giorni di giugno, i mutui a tasso fisso più convenienti hanno subito un aumento di circa 25 punti base a causa della conclusione di alcune promozioni stagionali.

Questo incremento riguarda principalmente i seguenti aspetti:

• la promozione primaverile di Credit Agricole, che offriva mutui a tasso fisso indicizzati all’IRS del mese precedente, è giunta al termine. Questa situazione ha comportato una ristrutturazione dell’offerta di mutui a tasso fisso, con una riduzione fino a 7 punti base per i mutui a breve termine fino a 15 anni e un aumento fino a 50 punti base per i mutui con durata superiore ai 15 anni.
• BPER ha lanciato una nuova promozione per un mutuo a tasso fisso della durata di 30 anni al 3,25%, con una riduzione di 35 punti base sul tasso fisso. Questa offerta è valida per le richieste effettuate entro il 30 giugno e stipulate entro 60 giorni dalla concessione del mutuo.
• Widiba ha ridotto gli spread sui mutui a tasso fisso da 5 a 10 punti base.
• ING ha ridotto gli spread sui mutui a tasso fisso con durata di 25 e 30 anni fino a 110 punti base.

In generale, i mutui a tasso fisso rimangono estremamente convenienti, tanto che il miglior tasso fisso ha un costo, in termini di TAEG, quasi un punto percentuale inferiore rispetto al corrispondente mutuo a tasso variabile. In questo contesto, in cui diverse istituzioni stanno lanciando diverse promozioni stagionali, si è registrata una ripresa della domanda di mutui per l’acquisto di una casa, che è passata dal 58% ad aprile al 62% a maggio e giugno.

Inoltre, nei primi giorni di giugno, si è osservato un nuovo interesse per i mutui casa da parte dei giovani under 36 anni, i quali rappresentano il 48% delle richieste di mutui per l’acquisto di una casa.

Questo fenomeno è chiaramente guidato dalla presenza di promozioni che stanno stimolando la domanda di mutui per l’acquisto e dal desiderio di sfruttare l’ultima finestra temporale della garanzia Consap. Tale garanzia consente ai giovani under 36 con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro di ottenere un mutuo agevolato che copra l’intero prezzo di acquisto della casa. Le richieste per ottenere la garanzia Consap, a meno di ulteriori proroghe, potranno essere presentate entro la fine di giugno per poi essere formalizzate entro settembre.

Di seguito procederemo con la simulazione di un’operazione di acquisto della prima casa e una di surroga a tasso fisso e variabile su un immobile situato a Milano. Manterremo costante il valore dell’immobile a € 220.000, l’importo richiesto a € 140.000 e la durata del mutuo a 30 anni. Il richiedente è un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un reddito mensile di € 2.400.

Simulazione a tasso fisso

Simulazione a tasso variabile