ottimizzazione del mercato del lavoro tramite intelligenza artificiale #finsubitoagevolazioni

L’INPS ha implementato l’IA sulla piattaforma SIISL, per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di SFL e ADI, calcolando un “indice di affinità”, basato su 18 variabili, per facilitare la ricerca del lavoro senza generare graduatorie di merito.

1. L’approccio innovativo dell’INPS

Il direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi, già nel 2023, aveva annunciato l’integrazione di questa tecnologia tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).

Il cuore di questa iniziativa era la creazione di un sistema che connetteva le offerte di lavoro e di formazione con le esigenze dei disoccupati.

Il SIISL era concepito non soltanto come un portale per la ricerca del lavoro, ma anche come un ambiente in cui le competenze individuali potessero essere abbinate in modo efficace alle richieste del mercato del lavoro.

Questo matching, infatti, è stato agevolato dall’uso delle tecnologie più avanzate di IA e di machine learning.

Un elemento fondamentale della piattaforma SIISL era il “Consulente Virtuale Intelligente“, uno strumento, basato sull’IA generativa, il cui compito è un’interazione naturale ed intuitiva con la piattaforma stessa, per migliorare l’esperienza dell’utente, grazie al supporto linguistico naturale offerto dall’IA. Inoltre, a partire da dicembre 2023, il SIISL aveva proposto di introdurre un’altra innovazione tecnologica, ossia il c.d. “Affinity Score“.

Questo sistema, che fa uso di algoritmi di machine learning, indirizza gli utenti verso opportunità lavorative più adatte alle loro competenze specifiche.

Analizzando incrociatamene le informazioni, esso ottimizza l’incontro tra domanda ed offerta, consentendo agli utenti di valutare le offerte in base alla loro affinità con il proprio profilo professionale.

Il direttore generale dell’INPS – in un’intervista presso il “Il Messaggero”, sottolineava che l’introduzione dell’IA nella piattaforma SIISL rappresentava un passo significativo per ridurre il mismatch nel mercato del lavoro italiano.

Da una prospettiva recente (aprile 2024), l’INPS ha introdotto un sistema di Intelligenza Artificiale per analizzare i profili degli iscritti al “Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa”, ovvero la piattaforma del Ministero del Lavoro dedicata ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione o del Supporto Formazione e Lavoro, che ha sostituito il reddito di cittadinanza dall’anno scorso.

L’obiettivo dichiarato dall’INPS è quello di semplificare l’interazione degli utenti con la banca dati, alimentata sia dai curricula degli iscritti al SIISL, necessari per attivare i percorsi di sostegno e reinserimento lavorativo, sia dagli annunci delle agenzie per il lavoro.

Massimiliano D’Angelo, direttore centrale tecnologia, informatica ed innovazione dell’INPS, ha dichiarato che il periodo di addestramento del sistema è stato completato e che ora lo stesso è operativo.

2. Funzionamento dell’AI relativo alla piattaforma dell’INPS

L’algoritmo di machine learning, che opera su sistemi di proprietà dell’INPS, si basa su un modello open source addestrato su dataset in lingua italiana.

Esso opera in due modalità distinte:

• il calcolo della distanza semantica, ovvero il processo che coinvolge il confronto tra le frasi utilizzate nei curricula ed in quelle presenti nelle offerte di lavoro, dove l’algoritmo ne analizza la similarità tra il testo delle offerte lavorative ed il testo dei curricula dei candidati, aiutandone a determinare l’affinità tra loro;

• la riconduzione della descrizione del cittadino a campi categorici. In questa modalità, l’algoritmo traduce la descrizione del candidato in categorie o campi categorici facilmente confrontabili. Ad esempio, le qualifiche professionali vengono associate alle classificazioni ufficiali delle professioni, in modo da rendere più agevole il confronto e l’analisi dei dati. Questo processo aiuta a standardizzare le informazioni ed a facilitarne il matching tra i profili dei candidati e le offerte disponibili.

L’elaborazione dell’indice di affinità si basa su 18 parametri, che riguardano cinque aspetti chiave nella ricerca del lavoro: esperienza personale, vicinanza geografica, percorso di formazione, competenze ed aspirazioni.

Tra i parametri considerati vi sono il livello di istruzione, i corsi di formazione seguiti, il Comune di residenza, la disponibilità a trasferirsi, le competenze informatiche o linguistiche, le qualifiche professionali, le preferenze sulla modalità di lavoro o sul tipo di contratto e le mansioni principali svolte.

Dopo l’analisi delle variabili, avviene la “pesatura” di ciascuna di esse, il cui scopo è quello di attribuire loro “un peso” relativo in base alla loro importanza nell’incrocio tra domanda ed offerta di lavoro.

Una volta assegnati “i pesi”, viene creata una sorta di gradiente per ogni macro-area di analisi, che rappresenta visivamente l’importanza relativa delle variabili in quella specifica categoria. Il gradiente rappresenta la scala di importanza delle variabili, aiutando così a comprendere quale aspetto del profilo del candidato è più o meno significativo nel contesto dell’analisi e del matching lavorativo.

Attualmente, l’INPS non mostra ai candidati il “punteggio” ricevuto per ciascuna variabile, per evitare che questo possa influenzare la modifica dei loro dati di partenza per ottenere risultati più alti. Tuttavia, sulla piattaforma è presente un canale diretto con gli sviluppatori per fornire ulteriori chiarimenti sul funzionamento del sistema.

È rilevante evidenziare che il risultato ottenuto non è vincolante. Il sistema non esclude i candidati che hanno una bassa affinità rispetto ad un’offerta e le agenzie del lavoro possono visualizzare tutti i curricula. Allo stesso tempo, l’INPS non utilizza dati sulla situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica della persona. Ciò avviene nel rispetto dei principi guida e della normativa in materia di trattamento dei dati personali nei progetti di Intelligenza Artificiale.

Nelle intenzioni dell’INPS, ci sono due obiettivi immediati: per chi cerca lavoro, comprendere quanto il proprio profilo sia vicino alle ricerche di mercato, per le agenzie e le Regioni, che hanno accesso ad una serie di dati aggregati, avere una panoramica della situazione sul territorio.

L’indice di affinità non genera una graduatoria dei migliori, né comporta l’assunzione di obblighi specifici da parte dell’agenzia per il lavoro che ha pubblicato l’offerta. Ai candidati non vengono attribuiti diritti in merito all’inclusione automatica nel processo di selezione.

L’INPS, con il coordinamento del Ministero del Lavoro e la consulenza degli esperti di Sviluppo Lavoro Italia e dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), sta portando nel SIISL sistemi di IA generativa. Questi sistemi, sviluppati in collaborazione con esperti del settore, verranno utilizzati per estrarre le competenze dai curricula, creare incroci con le offerte di lavoro ed i percorsi di formazione.

L’obiettivo è far emergere le caratteristiche richieste dal mercato del lavoro, individuare le lacune nel profilo dell’utente e suggerire percorsi per colmare il divario. Inoltre, si mira a fornire informazioni sulla situazione a livello territoriale e sulla compatibilità tra le competenze richieste e l’offerta formativa.

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3. INPS: messaggio n. 1358 del 5 aprile 2024

1. Iscrizione alla piattaforma: i beneficiari possono registrarsi al portale per accedere ai servizi disponibili;

2. Ricezione di comunicazioni sull’esito dell’istruttoria delle domande di Assegno di Inclusione (ADI). Tramite SIISL, i beneficiari possono essere informati sulle decisioni relative alle loro richieste di ADI;

3. Sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD): dopo l’accettazione della domanda, i beneficiari possono firmare digitalmente il Patto, che rappresenta l’impegno formale a seguire il percorso di inclusione;

4. Organizzazione del primo appuntamento con i servizi sociali. Attraverso il portale, è possibile pianificare il primo incontro con i servizi sociali al fine di avviare il percorso di inclusione, necessario per mantenere il beneficio senza interruzioni;

5. Accesso ad informazioni sullo stato della domanda e sulle attività previste dal progetto di inclusione sociale. I beneficiari possono consultare lo stato delle loro domande ed accedere alle informazioni relative alle attività previste nel loro percorso d’inclusione sociale direttamente tramite il portale SIISL.

Questo strumento digitale si configura, perciò, come un importante supporto per i beneficiari, fornendo loro un canale diretto ed accessibile per gestire le procedure e le attività legate alle misure di sostegno sociale, facilitando così il processo di inclusione e di accesso ai servizi.

Attraverso il portale SIISL, i beneficiari possono accedere ad una vasta gamma di strumenti e risorse finalizzati al potenziamento delle competenze ed all’inserimento lavorativo, tra cui corsi di formazione, tirocini e progetti socialmente utili.

Per accedere a SIISL, gli utenti devono collegarsi al sito dell’INPS ed autenticarsi tramite SPID, CIE o CNS. Tuttavia, l’accesso è consentito solo dopo aver presentato domanda per l’Assegno di Inclusione (ADI) o il Supporto per la Formazione e Lavoro (SFL).

Una volta effettuato l’accesso, i beneficiari vengono reindirizzati alla sezione riservata della piattaforma, dove possono gestire le varie fasi della loro domanda di ADI o SFL.

La registrazione a SIISL è un passaggio essenziale per coloro che desiderano beneficiare di queste misure di sostegno sociale.

Inoltre, la piattaforma funge da punto di incontro tra i diversi attori coinvolti nei percorsi di inclusione sociale e lavorativa, agevolando la cooperazione e lo scambio di informazioni. L’utilizzo di SIISL rappresenta, pertanto, un passo importante verso una gestione più efficiente ed integrata delle politiche di inclusione sociale e lavorativa, consentendo ai beneficiari di accedere facilmente alle risorse necessarie per migliorare le proprie prospettive occupazionali ed aumentare le proprie competenze.

Queste misure di politica attiva mirano a supportare le persone in cerca di lavoro che necessitano di formazione o accompagnamento per evitare l’esclusione dal mercato del lavoro.

L’INPS sta attuando tali misure, introdotte con il Decreto Legislativo 4 maggio 2023 n.43, convertito con legge 3 luglio 2023 n. 85, per consentire ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto Formazione e Lavoro (SFL) di attivare percorsi personalizzati verso l’inserimento lavorativo.

Il sistema utilizza l’Intelligenza Artificiale per mostrare agli utenti ed alle Agenzie per il Lavoro un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto ai loro curricula. Questo indice rappresenta il grado di compatibilità tra il curriculum vitae e l’offerta di lavoro selezionata, semplificando l’interazione con la banca dati. L’utente ha, dunque, a disposizione uno strumento che facilita la ricerca del lavoro, permettendogli di ordinare e filtrare le offerte in base al livello di compatibilità con le proprie competenze.

L’indice di affinità è uno strumento di supporto per le Agenzie per il Lavoro, senza vincolarne il processo di candidatura e selezione e non costituisce una graduatoria di merito. Favorisce la dinamica del mercato del lavoro e l’ottimale allocazione delle risorse, nell’interesse di tutta la collettività e del singolo utente.

Nel corso dell’anno, il sistema sarà perfezionato con ulteriori funzionalità, incluso il miglioramento del matching attraverso l’utilizzo di mappe aggiornate delle competenze e l’analisi territoriale dello scostamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle oggetto di offerta formativa.

L’implementazione dell’IA rappresenta un cambiamento significativo nella gestione dei servizi di competenza dell’INPS, come ha sottolineato il direttore generale Vincenzo Caridi, specificando che: “è importante adottare le nuove tecnologie per migliorare i servizi, ma è forse ancora più importante definire la direzione da seguire nell’uso di queste tecnologie”.

Per l’INPS, il suddetto sistema permette alle aziende di trarre vantaggio dalla pubblicazione della disponibilità di posti di lavoro nella piattaforma.

Questa implementazione sperimentale mira a potenziare l’efficacia delle politiche attive del lavoro, fornendo sostegno ai cittadini per la riqualificazione e la ricerca di nuove opportunità lavorative.

Con l’aggiunta dell’IA, il portale SIISL si posiziona come una piattaforma all’avanguardia nel panorama delle politiche di inserimento lavorativo e formazione, promettendo un impatto positivo sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, nel tentativo di colmare il gap tra le competenze disponibili e quelle richieste dal mercato.

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INPS, Messaggio n.1358/2024