Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


CAROVIGNO – Il giudice del tribunale di Brindisi ha dato ragione a un 60enne di Carovigno che attraverso gli avvocati dell’Adoc Marco Masi e Marco Elia aveva presentato ricorso contro le Poste Italiane, chiedendo lo sblocco del conto corrente sul quale percepiva l’assegno pensionistico.

Per due mesi (ottobre e novembre 2015) il malcapitato non ha potuto prelevare un solo euro. In tasca non gli erano rimasti neanche i soldi per l’acquisto di costosi farmaci salvavita. Questo perché anche gli 800 euro al mese versati dall’Inps sul suo conto postale erano stati inglobati in un pignoramento presso terzi esercitato da un creditore, nonostante l’articolo 545 del Codice civile, riformato di recente dal decreto legge numero 83 del 2015, prevede infatti che “le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell’assegno sociale aumentato della metà”.

I legali inviarono alla sede centrale delle Poste Italiane una lettera in cui chiedevano lo sblocco immediato del conto corrente, rimarcando come l’ingiustizia subita dal proprio assistito avesse colto di sorpresa anche una dipendente dell’ufficio postale di Carovigno.

Quella missiva rimase senza risposta. Gli avvocati allora impugnarono il blocco del conto attraverso il ricorso ex articolo 700, una misura cautelare con funzione anticipatoria della decisione di merito. Il giudice successivamente emise un’ordinanza attraverso la quale fissava la prima udienza della causa civile per l’1 dicembre (a destra, gli avvocati Marco Masi e Marco Elia).

Non appena tale provvedimento venne notificato alle Poste Italiane, i conti sono stati “miracolosamente” sbloccati. Ieri il tribunale ha emesso una sentenza che dichiara la cessazione della materia del contende. Ma non finisce qui, perché questo pronunciamento apre le porte a una causa di merito. Gli avvocati Masi ed Elia, infatti, fanno sapere che il loro cliente chiederà il risarcimento dei danni causati dal blocco illegittimo dei conti. 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui