Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Il decreto Salva Casa ha modificato l’art. 6 del Dpr 380/2001 riguardante gli interventi di edilizia libera, ampliandone il campo di applicazione. All’interno dell’articolo alcuni chiarimenti per capire, alla luce delle nuove modifiche, se un’opera è realizzabile in edilizia libera oppure se necessita o meno di titolo abilitativo.

Gli interventi in edilizia libera sono particolari interventi per i quali non occorre richiedere permessi, autorizzazioni o titoli abilitativi né presentare alcuna documentazione. In pratica, possono essere eseguiti liberamente, ma non arbitrariamente e sregolatamente, in quanto occorre comunque rispettare tutti i regolamenti e le norme di settore (antisismiche, sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, efficienza energetica, rischio idrogeologico, beni culturali, ecc.).

La norma definisce compitamente le opere eseguibili in edilizia libera: il Dpr 380/2001 e il Dm Mit 2 marzo 2018 dettano le regole e definiscono gli interventi “liberi”.

Il Dl 69/2024 (decreto salva casa) ha appena modificato l’art. 6 del Dpr 380/2001, allargando il perimetro delle opere realizzabili senza titolo.

In questo articolo proviamo a fare chiarezza sulle regole da seguire per stabilire univocamente se un’opera necessita o meno di titolo abilitativo, in virtù anche delle nuove modifiche.

   

I nuovi interventi in edilizia libera

Il Dpr 380/2001 all’art. 6 stabilisce quali sono interventi realizzabili in edilizia libera.

Ecco la lista:

  • interventi di manutenzione ordinaria, ossia gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
  • gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale <12 kW;
  • interventi di eliminazione di barriere architettoniche (no ascensori esterni o manufatti che alterino la sagoma dell’edificio);
  • interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA;
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo fuori dal centro edificato;
  • movimenti di terra per attività agricola;
  • serre mobili stagionali senza strutture in muratura per attività agricola;
  • opere stagionali e quelle dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, rimosse entro 180 giorni (comunicazione di avvio dei lavori);
  • opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni;
  • realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
  • pannelli solari fotovoltaici a servizio degli edifici;
  • aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
  • vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato.

  

Elenco degli interventi realizzabili in edilizia libera. (Credit: nicolafurcolo.it)

   

Con le modifiche introdotte dal Dl 69/2024 vengono aggiunte le pergotende (opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici) e viene effettuata una precisazione in merito alle VEPA.

  

Edilizia libera, i nuovi arrivati

I nuovi interventi realizzabili senza titolo secondo le nuove regole sono le pergotende, ma viene fatta una precisazione anche per le VEPA (vetrate panoramiche amovibili) relativamente all’installazione in porticati (oltre che su logge).

  

VEPA e porticati

Il decreto Salva Casa modifica l’art. 6, comma 1 lett. b-bis del Testo Unico Edilizia, nel quale si parla di VEPA, aggiungendo le parole: «o di porticati».

Infatti, il termine porticato ha spesso creato dubbi sulla fattibilità delle vetrate panoramiche in caso di installazioni nell’abito dei porticati, generando notevole contenzioso amministrativo.

In particolare, i dubbi riguardavano il fatto che il porticato potesse essere comparato o meno a loggia o altro.

Stando al glossario riportato nel regolamento edilizioart. 39 – il porticato è un elemento edilizio coperto al piano terreno degli edifici, intervallato da colonne o pilastri aperto su uno o più lati verso i fronti esterni dell’edificio.

Alcune leggi regionali hanno dato altre definizioni, più o meno articolate. Secondo alcune, può anche stare ad altri livelli e non solo al pian terreno.

La nuova disciplina introdotta dal Dl Salva Casa prevede espressamente la fattibilità delle VEPA nei porticati, prevedendo che sono realizzabili in edilizia libera gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di:

  • protezione dagli agenti atmosferici,
  • miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche,
  • riduzione delle dispersioni termiche,
  • parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge o di porticati rientranti all’interno dell’edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi.

  

Tende da sole e pergotende

Il Salva Casa inserisce la lettera b-ter nel comma 1 dell’art. 6, una misura volta ad includere una nuova fattispecie di intervento di edilizia libera, recependo l’orientamento giurisprudenziale prevalente in materia di elementi di protezione dal sole. Trattasi in particolare di opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da:

  • tende,
  • tende da sole,
  • tende da esterno,
  • tende a pergola con telo retrattile anche impermeabile,
  • tende a pergola con elementi di protezione solare mobili o regolabili.

La struttura deve essere addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera.

La disposizione precisa che le opere in oggetto non possono determinare la creazione di un organismo edilizio rilevante e, comunque, di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici, devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche.

…continua la lettura nel PDF.

All’interno anche il nuovo testo dell’art. 6 del Dpr 380/2001 dopo il Salva Casa.

Articolo integrale in PDF


L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.

Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.


Iscriviti Accedi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui