Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


 il 

Christine Lagarde ha annunciato a fine ottobre 2023 lo stop agli aumenti del costo del denaro: una pausa dalla lunga corsa iniziata a luglio 2022.

Scongiurato il rischio di nuovi rialzi, la situazione dovrebbe pertanto restare stabile, almeno fino alla prossima riunione del 14 dicembre.

Le condizioni dei tassi

A fine ottobre l’Euribor a un mese è al 3,85%, quello a 3 mesi al 3,94%, mentre l’Eurirs a 20 anni è al 3,42% e a 30 anni al 3,17%.

Si conferma, dunque, un distacco di oltre 50 punti base tra i tassi di riferimento dei mutui a tasso fisso (Eurirs) e variabile (Euribor).

Il mercato dei mutui: tornano a crescere anche i tassi fissi

A ottobre i tassi medi fissi rompono, per la prima volta, il tetto del 4%, attestandosi al 4,14%. I variabili aumentano a loro volta, raggiungendo il 5,13%, portando il delta tra fisso e variabile a 99 punti base, che arriva a 113 bps sui tassi migliori.

I tassi fissi, che sono rimasti stabili per quasi un anno attorno al 3,7%, tornano a crescere da agosto.

Ne consegue un aumento del costo dei nuovi mutui a tasso fisso: se a luglio la rata mensile di un mutuo da 140mila euro a 30 anni era di 648 euro, ora sarebbe di 676 euro (+4,3%), portando a pagare quasi 10mila euro di interessi in più nella vita del mutuo (+10,8% rispetto a 3 mesi fa).

Si predilige il fisso, la durata si allunga e cala l’importo medio

In ogni caso il tasso fisso rimane molto più conveniente del variabile; infatti, le richieste di mutuo a tasso variabile pesano solo il 5,3% del totale, mentre i fissi rappresentano il 93,1%.

Aumentano inoltre del 15% le richieste di mutui sotto i 15 anni, nonostante l’IRS sulle brevi durate sia più costoso rispetto a quello sulle durate più lunghe.

Mentre continuano a calare gli importi medi richiesti che ora si attestano sui 129.565 euro, per trovare un importo più basso bisogna tornare al secondo trimestre del 2019 (125.948 euro).

A ogni modo, continua a crescere il reddito medio dei richiedenti, che tocca quota 2.885 euro, oltre 80 euro in più rispetto al secondo trimestre dell’anno, secondo i dati del Gruppo MutuiOnline.

I tassi variabili sui mutui

Cosa accade invece per i mutui a tasso variabile? L’aumento sulle rate dei mutui variabili in Italia si ferma a +294 euro sul gennaio 2022 (+64%). Il dato arriva dall’analisi di Facile.it e Mutui.it che, a poche ore dalla riunione della Banca Centrale Europea, hanno analizzato lo scenario autunnale.

Con la fine degli aumenti i mutuatari a tasso variabile potranno quindi tirare un sospiro di sollievo, seppure parziale. Questo perché la pressione sulle famiglie resta elevata e prima di assistere a un reale calo dei tassi bisognerà aspettare il 2024.

I dati parlano chiaro: analizzando un mutuo medio a tasso variabile sottoscritto a inizio dello scorso anno, la rata mensile è passata da 456 euro di gennaio 2022 ai 750 euro di oggi, in aumento del 64%. Sommando i rincari mensili, l’esborso aggiuntivo per i mutuatari è stato addirittura superiore ai 2.850 euro.

Le previsioni del mercato: dal 2024 inizia il calo

Guardando alle aspettative di mercato (Futures sugli Euribor a 3 mesi aggiornate al 23 ottobre 2023) bisognerà aspettare il 2024 per vedere i primi segnali di calo, come anticipato.

A ottobre, l’indice Euribor a 3 mesi si è mosso intorno al 3,95%: secondo le previsioni, a marzo 2024 dovrebbe scendere a 3,93%, poi arrivare a 3,75% a giugno e 3,35% a dicembre 2024.

Se questa sarà la dinamica, la rata del mutuo medio presa in esame resterebbe uguale a quella di oggi (750 euro) a marzo 2024, per poi scendere a 737 euro a giugno e a 708 euro a dicembre 2024.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di novembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui