Contributo a fondo perduto per l’ammodernamento dei frantoi oleari #finsubitoagevolazioni

EMILIA ROMAGNA
Contributi fondo perduto fino all’80% per l’ammodernamento dei frantoi oleari
PNRR (M2C1). INVESTIMENTO 2.3.

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?

Sono beneficiari del bando le aziende agricole e le imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di imprese condotte da giovani agricoltori è aumentata all’80%.

Gli investimenti proposti dovranno avere una spesa ammissibile minima di Euro 30.000 e massima di Euro 300.000.

La somma assegnata è pari a Euro 657.774,23.

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili fino al 15 gennaio 2024.

Ciascuna impresa potrà presentare un solo progetto. Il progetto può riguardare uno o più stabilimenti. I progetti dovranno riguardare esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.

Sono ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:

a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH, nel limite massimo del 30% della spesa ammessa, escluse le spese generali;

b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale, soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;

c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; la percentuale massima di spese generali ammesse è pari al 5% della spesa ammessa.

Spese ammissibili: 1. Acquisto di macchinari e attrezzature specifiche per l’olio d’oliva, come frantoio, decanter, separatore centrifugo, conservatore, ecc. 2. Acquisto di tecnologie innovative per la produzione dell’olio d’oliva, come impianti di trasformazione a basso impatto ambientale, sistemi di filtraggio avanzati, impianti di lavorazione a freddo, ecc. 3. Ristrutturazione o ampliamento delle strutture esistenti per migliorare la produttività e la qualità dell’olio d’oliva. 4. Acquisto di attrezzature per il controllo qualità, come penetrometri, termoscoperi, spettrofotometri, ecc. 5. Formazione e consulenza nell’ambito delle tecniche di produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva.

Spese non ammissibili: 1. Acquisto di macchinari e attrezzature non specifiche per l’olio d’oliva, come frullatori, pressatrici per altri prodotti agricoli, ecc. 2. Spese di manutenzione ordinaria delle attrezzature e delle strutture esistenti. 3. Acquisto di beni di consumo non direttamente legati alla produzione dell’olio d’oliva, come materiali per l’imballaggio. 4. Spese di gestione e personale non direttamente legate all’ammodernamento dei frantoi oleari. 5. Acquisto di terreni, immobili o veicoli non necessari per la produzione dell’olio d’oliva.

Il bando Emilia Romagna offre un contributo a fondo perduto per l’ammodernamento dei frantoi oleari. Le spese ammissibili comprendono l’acquisto di macchinari e attrezzature specifiche per l’olio d’oliva, la ristrutturazione delle strutture esistenti, l’acquisto di tecnologie innovative e la formazione nel settore. Tuttavia, alcune spese non sono ammissibili, come l’acquisto di attrezzature non specifiche, le spese di manutenzione ordinaria e l’acquisto di beni di consumo non direttamente legati alla produzione dell’olio d’oliva. È importante rispettare tali linee guida per poter beneficiare dell’agevolazione offerta dal bando.

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