Ha avuto il conto corrente pignorato da terzi su opera della società di riscossione per un debito di poco più di 600 euro. A denunciarlo è l’avvocato Angelo Pisani che con una nota ha raccontato il caso di un contribuente suo cliente che ha visto il suo conto corrente bloccato così come la sua attività di imprenditore per un debito di poche centinaia di euro. “I cattivi esempi fanno sempre male e generano danni ancora più gravi: un imprenditore napoletano è stato estromesso dal circuito finanziario a causa di un pignoramento illegittimo sul suo conto corrente seguito per recuperare 680 euro di multe prescritte”.
L’accusa di Pisani
L’avvocato accusa la società di riscossione ipotizzando una violazione di legge su cui però dovranno esprimersi i magistrati: “Non bastava Equitalia con le sue ipoteche e fermi illegittimi. Addirittura, in totale violazione di legge, Geset Italia Spa, un altro ente per la riscossione che in alcuni comuni della Campania ha sostituito Equitalia, telematicamente e senza alcun preavviso fatto recapitare al malcapitato contribuente, per un presunto ma inesistente credito per multe prescritte pari complessivamente a 684,73 euro, ha eseguito un pignoramento presso terzi sul suo conto corrente bancario, bloccandoglielo ed escludendolo di fatto dal circuito finanziario legale. Abbiamo proposto opposizione al pignoramento presso terzi e dimostrato al Giudice gli errori e l’assoluta estraneità del contribuente agli addebiti della Geset Italia – sottolinea Pisani – ottenendo la sospensione del pignoramento in attesa del processo che inizierà ad ottobre ma alla fine di questa scandalosa vicenda chiederemo un risarcimento esemplare e chiederemo al giudice di mettersi per un momento al posto della vittima per comprendere quanti danni si subiscono senza potersi neanche difendere”.
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