Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Via alle richieste per la decontribuzione totale per due anni sull’assunzione e stabilizzazione dei collaboratori domestici di anziani non autosufficienti

Pubblicato: 7-4-2024 13:19Aggiornato: 7-4-2024 13:19




Prende ufficialmente il via la presentazione delle domande per il bonus colf e badanti 2024, una decontribuzione del 100 per cento per due anni sull’assunzione e stabilizzazione di collaboratori domestici per l’assistenza degli anziani. Il contributo fino a 3mila euro annui, varato dal Governo tra le misure del decreto Pnrr, è rivolto a persone con oltre 80 anni non autosufficienti e titolari di indennità di accompagnamento, in presenza di determinati requisiti.

Il bonus colf e badanti 2024

Il bonus è stato finanziato nel decreto Pnrr, approvato nel Consiglio dei ministri dello scorso 26 febbraio, con uno stanziamento di 137 milioni di euro dal 2024 al 2028, ricavato dal fondo “Giovani, donne e lavoro 2021-2027”.

Per l’anno in corso saranno impiegati 10 milioni di euro, che saliranno a 39,9 milioni nel 2025, fino a raggiungere i 58,8 milioni nel 2026 (58,8 milioni). Il fondo sarà poi ridotto a 27,9 milioni per il 2027, fino a quasi azzerarsi nel 2028 con i restanti 0,6 milioni.

Come riportato nel decreto, la misura viene introdotta tra quelle per il lavoro col fine di “promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo” alle persone non autosufficienti e “favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio” (qui avevamo riportato tutte le novità approvate nel decreto Pnrr).

I limiti stringenti per poter ottenere il contributo hanno però scaturito diverse critiche, secondo le quali la platea dei potenziali beneficiari si limiterebbe a circa 25mila anziani, gli stessi che dal 2025 riceveranno la prestazione universale dell’assegno di cura da 850 euro, destinata proprio all’assunzione di un collaboratore domestico, in aggiunta all’accompagnamento.

Secondo i dati di “Family Care”, l’agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro, specializzata nell’assistenza familiare a domicilio e in ospedale, nel 2023 le assunzioni di colf e badanti sono aumentate nel 2023 del 17%. L’ultimo Rapporto promosso dall’Osservatorio Domina ha registrato che nel 2022, il reclutamento di personale di questa categoria in Italia aveva subito una riduzione significativa pari a -7,9%, dovuto all’esaurimento degli effetti della “sanatoria” che ha consentito la regolarizzazione di molti lavoratori domestici stranieri, riportando gli assunti regolari ai livelli del 2016.

I requisiti per la richiesta

Il provvedimento prevede l’esonero totale per i contributi Inps e i versamenti assicurativi all’Inail per due anni, ma potrà essere ricevuto dal nucleo familiare richiedente soltanto per un periodo di 24 mesi.

Per ottenere la decontribuzione è necessario dimostrare un Isee non superiore a 6mila euro e che il rapporto lavorativo con il collaboratore domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani sia cessato da meno di 6 mesi. Altro requisito è la non autosufficienza dell’anziano destinatario del servizio, che deve aver già compiuto 80 anni e deve possedere l’indennità di accompagnamento.

Il bonus potrà essere richiesto sia in caso di prima assunzione, sia di trasformazione del contratto da uno a tempo determinato a indeterminato. Non sarà possibile ottenere il contributo in caso di assunzione di parenti o affini (ad esempio suocero, nuora, cognati…) a meno che il rapporto di lavoro sia destinato all’assistenza di ciechi, invalidi civili o di guerra o siano svolte nei confronti di Sacerdoti cattolici.

La domanda potrà essere inviata fino al 31 dicembre 2025 o fino a esaurimento fondi (qui avevamo già parlato del bonus dedicato agli anziani nel Pnrr).

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui