Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in occasione di una conferenza stampa, ha presentato un pacchetto di emendamenti al Decreto “salva casa”, introducendo significative modifiche che mirano a semplificare le normative edilizie e a rispondere alle esigenze abitative attuali.
Verso un nuovo paradigma per le politiche abitative
Tra gli aspetti di maggior rilievo contenuto nel pacchetto degli emendamenti troviamo una norma che riguarda il cambio di destinazione d’uso anche per i locali situati al piano terra.
Le tolleranze allargate verranno applicate anche agli interventi futuri, permettendo maggiore flessibilità nell’utilizzo degli spazi urbani.
“Stanno già arrivando tante proposte di modifica ed è bene che si allarghi il perimetro della possibilità di regolarizzare“, ha dichiarato Salvini. Gli emendamenti proposti sono stati concordati con diversi Ministeri, tra cui quelli della Salute, Cultura, Giustizia e Ambiente, riflettendo un impegno congiunto per migliorare le condizioni abitative del Paese. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di accogliere i contributi dei parlamentari per arricchire ulteriormente il decreto.
L’intento del pacchetto di emendamenti è di rispondere concretamente al disagio abitativo attraverso la riorganizzazione e l’innovazione dell’edilizia residenziale e sociale. La valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente, insieme alla limitazione del consumo di suolo, rappresenta un volano per la rigenerazione urbana e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone e delle famiglie.
Le nuove norme mirano a creare un quadro normativo più flessibile e adeguato alle esigenze contemporanee, favorendo la rigenerazione urbana e l’efficienza energetica.
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Le finalità degli emendamenti
Matteo Salvini ha illustrato un pacchetto di emendamenti che mira a semplificare le normative edilizie e a rispondere alle esigenze abitative attuali.
Gli emendamenti sono stati concordati con vari Ministeri e riflettono un impegno congiunto per:
- migliorare le condizioni abitative del Paese;
- ridurre la burocrazia;
- valorizza il patrimonio immobiliare esistente;
- miglioramento delle condizioni abitative;
- promuovere una urbanizzazione sostenibile;
- migliorare l’efficienza energetica.
Cosa prevedono gli emendamenti
Il pacchetto di emendamenti al decreto casa introduce significative modifiche normative per semplificare le regolamentazioni edilizie e rispondere alle esigenze abitative contemporanee:
Superficie minima per abitabilità
La superficie minima per gli appartamenti scende da 28/38 mq a 20/28 mq.
Vantaggi attesi: aumento dell’offerta abitativa e potenziale riduzione del costo degli affitti.
Altezza dei soffitti
L’altezza minima dei soffitti scende da 2,70m a 2,40m.
Vantaggi attesi: regolarizzazione e reintroduzione sul mercato di molti appartamenti attualmente non conformi.
Cambio di destinazione d’uso
Possibilità di cambio di destinazione d’uso per locali al piano terra, in particolare nei borghi storici e nelle grandi città.
Vantaggi attesi: evitare lo spopolamento nei borghi storici e conversione di negozi/uffici in abitazioni.
Tolleranze allargate
Estensione delle tolleranze edilizie anche agli interventi futuri.
Vantaggi attesi: maggiore flessibilità e regolarizzazione delle piccole difformità edilizie.
Verifica in loco dei lavori
Conferma del principio che un ente pubblico non può annullare ciò che un altro ente ha certificato.
Vantaggi attesi: tutela dei proprietari con permessi di agibilità/abitabilità già rilasciati.
Interventi ante ’77
Semplificazione dell’iter per regolarizzare gli interventi realizzati prima del 1977.
Vantaggi attesi: riduzione delle difficoltà burocratiche legate al reperimento dei documenti per lavori pre-1977.
Rischio doppia conformità
Limitazione degli interventi correttivi imposti dai Comuni.
Vantaggi attesi: riduzione dei costi e dell’entità delle correzioni necessarie per conformità edilizia.
Potere sostitutivo delle Regioni
Limitazione del potere delle Regioni di annullare il permesso di costruire anche dopo dieci anni dal rilascio del titolo edilizio.
Vantaggi attesi: maggiore stabilità e sicurezza per i titolari dei permessi di costruzione.
Norma salva-Milano
Conferma della norma per le ristrutturazioni edilizie bloccate dalle sovrapposizioni normative.
Vantaggi attesi: sblocco dei cantieri edilizi e delle ristrutturazioni in città come Milano.
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